05/07/2016 – Il secondo giorno della Wind Techno Cup inizia all’insegna di una paziente attesa. L’invitato d’onore c’è, ma non è abbastanza gagliardo. Si prende tempo. Ragazze e ragazzi si distraggono con giochi in acqua e a terra o si intrattengono in chiacchiere svagate. Una menzione speciale va a Davide Antognoli, che si esibisce in numeri di alta giocoleria con il diablo. Lo skipper meeting viene posticipato: prima è convocato un coach meeting, cui s’affida l’arduo compito di decidere le sorti di questa giornata e di quella seguente.
Alle 12.00 si riunisce lo skipper meeting. Ezio Ferin emette l’inappellabile verdetto: oggi long distance, domani seconda giornata di slalom.
Si corre, in realtà, una “not so long” distance. Le flotte sono divise in due gruppi: U13, esordienti e Kids su di un percorso più breve; una regata più lunga per U17, U15 e Plus. Il progetto di arrivare alla Sciumara presso Palau è abbandonato. Lo schizzo illustra in maniera lampante, quasi plastica, i due percorsi di regata. La partenza è del tipo “a cinghiale”, versione local di quella “a coniglio”.
Un gommone corre tra due boe e gli atleti partono dietro la sua poppa. Ci si dirige verso l’isola dei gabbiani: i piccoli puntano verso uno scoglio millenario, che gentilmente si presta al ruolo di boa intoccabile. Lo lasciano alla destra e ritornano alla spiaggia del Club Porto Liscia. I grandi passano il medesimo scoglio all’esterno e proseguono verso Porto Pollo fino a una boa arancione, da lasciare a destra: quindi è tempo anche per loro di tornare a terra. La partenza è fissata per le 13.30, con preavviso di tre minuti.
Tutto ciò in teoria. In pratica le operazioni di dispiegamento delle flotte durano più del previsto. Solo alle 13.52 Stefano Steddu Pisciottu può dare gas al motore del gommone del via. Emozione e inesperienza giocano un brutto scherzo a moltissimi atleti che partono davanti alla prua del gommone. La regata è immediatamente annullata. Le flotte si dispiegano rapidamente e una nuova partenza è lanciata alle 14.12. Questa è buona.
Alle 15.08 il primo atleta taglia il traguardo, posto vicino a riva per la gioia di parenti e curiosi. Dopo due ore circa giunge a terra anche l’ultimo concorrente.
Primo Plus Daniele Aromatario, primo CH3 Giuseppe Paolillo, primo CH4 Gianluca Ragusa, primo esordienti Alberto Citzia, primo U13 Alberto Soncini, primo U15 Davide Antognoli, primo U17 Nicolo’ Gatti.
Un calorosissimo applauso accoglie lui e tutti i suoi compagni d’avventura.
text: Davide Monge 4 www.RIWmag.com
photo: Davide Monge