I Campionati Mondiali Techno 293 e Techno 293+ si svolgeranno dal 6 all’11 agosto a Liepāja, in Lettonia.
La sua collocazione sul GPS, per raggiungerla senza eccessivi patemi e’: 56°30’42” N 21°00’50” E. Il su fuso orario, per giungere sul campo di regata in orario e per telefonare a casa senza arrecare disturbo ai parenti durante il pasto o la pennichella, e’ UTC +2, ovvero lancette avanti di 1 ora.
I mesi più caldi sono luglio e agosto con una media di 20,1 °C di temperatura massima e 13,5 °C di minima. In questi primi giorni di agosto siamo decisamente al di sopra delle medie. La temperatura del mare può raggiungere i 17-18 °C.
Per quanto riguarda il vento le statistiche dell’agosto 2017 ricordano che sabato 5 si è raggiunta l’intensità massima del mese, ovvero 46 km/h con raffiche a 57. Le previsioni attuali promettono giorni con vento forte alternati a giorni con vento moderato. D’altronde Liepāja è conosciuta come la “città in cui è nato il vento”. L’inno della città, composto da Imants Kalniņš (da ascoltare con attenzione all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=WGwJ_BTabto), nonché la presenza del più grande parco eolico del Paese ribadiscono questo semplice e gradito concetto.
Infine le attrazioni turistiche, per chi riesce a rompere la monotonia di una vita tutta camera d’albergo-campo di gara: la città, terza per importanza, fu fondata nel XIII secolo dai cavalieri teutoni, passò poi alla Lituania, alla Prussia, alla Svezia, alla Russia, alla Germania e infine alla Lettonia nel 1918.
Da segnalare la presenza di alcune chiese, il cui stile architettonico è dissimile da quanto siamo abituati a vedere nel nostro Bel Paese, e della Great Amber Concert Hall, tempio ultra-moderno della musica classica. Da non dimenticare, infine, la prigione di Karosta, costruita dagli Zar e sfruttata dalla Marina dell’Unione Sovietica per punire in maniera rigida i suoi disertori. Una famosa guida consiglia la particolare esperienza sensoriale offerta dalle latrine e, solo a chi possiede una psiche salda, una notte da carcerati, in cui dietro modico compenso si subiranno pesanti vessazioni inflitte da secondini in abiti d’epoca.
I nostri atleti dovranno accostarsi alla cucina lettone con cautela. Si consumano carne (soprattutto di maiale), pesce affumicato o crudo e verdure (in particolar modo patate, cavoli, bietole e cipolle); il tutto cotto nel burro o in altri grassi di origine animale. Uniche spezie ammesse sono il pepe nero, l’aneto e i semi di cumino. Per continuare a osservare una dieta di tipo mediterraneo sarà necessario introdurre clandestinamente pasta e olio d’oliva. Ricca è la varietà di pane e prodotti lattiero-caseari.
Gli adulti si possono concedere birra, vodka e Balzam (un liquore a base di 24 differenti erbe in vodka pura, utile anche a curare i problemi di digestione!); i ragazzi latte.
Il circuito Techno 293 è stato ospite di Liepāja nel non lontano 2015. Allora si svolgevano i Campionati europei: grazie a Giorgia Speciale l’inno di Mameli risuonò vittorioso anche in queste lande remote.
Oggi la compagine più numerosa, con 31 iscritti, è proprio quella italiana; seguono, l’israeliana (29), la polacca (27) e la francese (23). Sono attesi da tutti gli angoli del globo 302 atleti.
Alcuni nostri ragazzi sono veterani del luogo, avendo già preso parte alle regate del 2015: per la categoria Techno Plus oltre a Giorgia ricordiamo Nicolò Renna (i due rappresenteranno l’Italia ai prossimi YOG a Buenos Aires), Marta Bonetti e Nicolò Gatti; per la Techno Youth Aurora e Lavinia De Felici, Gabriele Guella (che torna alle regate Techno dopo uno stop di due anni), Marta Monge ed Edoardo Tanas.
Ai novellini il piacere di scoprire le caratteristiche di uno spot in cui il vento sì nasce, ma più che l’allegra vivacità del neonato mostra spesso il rude vigore dell’adulto.
text & photo: Davide Monge 4 www.RIWmag.com