COLUCCIA: UN TUFFO NEL PASSATO – Domenica 23 AGOSTO 2015.
Eccole li, apparire all’improvviso, le stupende tavole sdraiate al sole. Sembra vogliano farsi coccolare dalla incantevole baia di Coluccia e dalla meravigliosa isola di Spargi. Sono i maestosi Winglider, le affascinanti Mistral Competition dai baffoni rossoblu o blu celesti. I civettuoli Windsurfer-TENCATE dalle linee inconfondibili e con i mitici boma di legno. E poi i filanti e veloci Bic. Attendono ansiose di conoscere la vela multicolore, a triangolo, che le completerà nella XVII ° Regatta storica che si corre ormai da circa un ventennio nelle acque splendide della baia di Coluccia. Regatta organizzata dal Porto Liscia Club, diretto dai fratelli Pisciottu Simone e Stefano, coadiuvati dall’Art Director Alberto da Genova.
Le favolose tavole sono appena arrivate dallo stazzo che domina l’ineguagliabile baia, amata dai windsurfisti di mezzo mondo: le ha trasportate Simone, quello forte come un toro. Ed ora si appresta ad armarle. Hanno sonnecchiato per un anno ed ora sono in gran forma, pronte a correre velocissime, come nei favolosi anni settanta ed ottanta, nella più affascinante gara a loro riservata e dedicata. Grande è l’attesa tra i numerosissimi spettatori, ma soprattutto è grande il desiderio degli aspiranti concorrenti di poter partecipare alla gara.
Gli organizzatori metteranno a disposizione quattordici tavole, mentre gli aspiranti gareggianti sono molti di più. Bisognerà sorteggiare i fortunati, così come vengono sorteggiate le tavole, con un rito che prevede la scelta di dischetti che nascondono i numeri. Immensa gioia per i prescelti, grandi lai per gli esclusi. I primi già pregustano la goduria di partecipare all’importante competizione, dove cercheranno di mettere in mostra le loro doti tecniche ed atletiche, tentando di portare a termine la favolosa regata.
Ma non solo: pregustano anche il momento della premiazione in cui le splendide 7 Coluccines 7 danzeranno per loro circondandoli festose. La premiazione è infatti uno dei momenti più attesi. Le Coluccines, meravigliose giovanissime occasionali ballerine, abbigliate dalla stilista-couturier Roisin accompagneranno con i loro volteggi sulla spiaggia la consegna delle medaglie e dei premi agli improvvisati atleti.
Alle 15 e 30, all’immancabile suono del corno, 17 concorrenti (nel frattempo si erano iscritti tre concorrenti con tavole proprie) sono scattati dalla spiaggia e sono corsi velocissimi alle tavole, sotto un boato di incitamenti della folla festante. Come è ben noto, la Regatta ha una sola grande Regola: Non esistono regole! E questo contribuisce a rendere la partenza della gara uno dei momenti più spettacolari, esaltanti ed esilaranti della gara. Chi può spinge veloce la tavola e parte, chi non può si trova infilato nel grande ingorgo dell’anulare di Roma.
Tre – quattro concorrenti incastrati l’uno sull’altro: il più forte affossa gli altri e se ne va, gli altri strepitano.Concorrenti che partono e subito ripiombano in acqua: l’albero si è disarcionato e non ne vuol sapere di venir rifissato. Ad altri capita che la deriva non ne vuol sapere di infilarsi nella tavola. Ad un concorrente il boma si spezza in due pezzi, ad un altro si apre la vela; poverina dopo 30anni ha diritto ad un meritato riposo.
Lo spettacoloche non ha eguali è assicurato per le centinaia di spettatori. Nonostante gli inconvenienti, per alcuni concorrenti la regata è partita e grande è la battaglia per la conquista del primato. La presenza di grandi campioni dell’epoca quali Max Varrucciu e Paolo Angeli detto Chico de Raya non ha impedito allo sconosciuto sorridente e simpatico concorrente Deucht (a testimonianza dell’internazionalità della regata (!)) ROY GUTSCHE di Francoforte di dominare la regata con uno splendido Winglider, lungo non meno di quattro metri e trenta.(!) Zitto
Serratissima la lotta tra Max e Chico de Raya per la conquista del secondo posto. Giunti contemporaneamente a riva hanno ingaggiato una corsa sfrenata per riuscire a battere per primi la mano sulla scrivania della scuola di windsurf, diretta dal grandissimo atleta Stefanino Lorioli, dove per tradizione è posizionato il traguardo. Sofferta la decisione del giudice di arrivo, l’avvocato Sandra di Verona, che ha assegnato la conquista del secondo al grande Max di Olbia per 50 centesimi di vantaggio. Alessio, detto Pax, spinto dagli incitamenti della splendida fidanzata, con un arrivo in scioltezza ha preceduto per il quarto posto Francesca detta Noa, già campionessa italiana di freestyle. Il giovanissimo Nicolò detto Pennello precedeva inoltre per un soffio il grande Amadeus, psichiatra di fama, che negli anni precedenti ci aveva sempre deliziato con delle partenze impossibili e che ben difficilmente raggiungeva il traguardo. Dopo questo settimo posto, di cui va fierissimo, dice che vuol aspirare al podio.
Poi via via tutti gli altri concorrenti, tutti sospinti dalla folla ineggiante e festante. Nonostante Il bel vento di grecale ben sei atleti non sono riusciti a raggiungere il traguardo. Ma non sono particolarmente contrariati e tristi, ben sapendo che verranno ugualmente premiati e che le 7 Coluccines 7 balleranno anche per loro. A Gigi Angeli, il primo ad avere windsurfato in Sardegna e precisamente nella spiaggia della Sciumara di Palau agli inizi degli anni settanta ed al figlio Paolo, presentatisi con due tavole assolutamente originali come uscite di fabbrica, con i boma di legno (veri pezzi da museo) è stato assegnato – pari merito – il premio ARIE, mentre il trofeo ARIE, messo in palio dalla contessa Serena Galvani, è stato assegnato al Porto Liscia Club, quale proprietario della tavola nonché per l’impegno ed i risultati raggiunti nel recupero e risistemazione delle numerose tavole a vela anni 70 e 80.
Altro momento topico, come gia detto, è la premiazione, allietata dal balletto delle splendide 7 Coluccines 7, con la quale si chiude la grande giornata di Sport. Il tutto con la regia musicale di noti DJ della zona, tra cui Sean. La festa poi continua con il “trenino” che trasporta concorrenti, ballerine, spettatori , organizzatori, tutti a fare il bagno. Arrivederci alla XVIII° edizione dell’anno 2016.
source: PORTO LISCIA CLUB – ART DIRECTOR
XVII° edizione della “REGATA STORICA TAVOLE A VELA TRIANGOLARE” anno 2015.
PORTO LISCIA/COLUCCIA Domenica 23 agosto 2015
Condizioni meteo ottimali per atleti ed attrezzature d’annata, sole e vento di levante 8/10 nodi, alle ore 14:30, come da programma, con lo skipper meeting si da il via alla 17° edizione della REGATA STORICA TAVOLE A VELA TRIANGOLARE, presieduta da Simone Pisciottu e Alberto Catalano (Art-director) dell’evento. Dopo la spiegazione del campo di gara viene fatto il classico rito dell’assegnazione tramite estrazione delle tavole a vela vintage fornite (gratuitamente) dal CLUB PORTO LISCIA per i partecipanti (iscrizione gratuita per tutti) non ne possedessero una propria. Il materiale e’ già posizionato in perfetto ordine sparso in modo da non creare vantaggi … il regolamento (che non c’è) recita questo: “… per la presentazione delle proteste bisogna versare (viste le nuove leggi da “terrorismo fiscale …”) non più con banconota da €. 500,00, ma bensì sempre una somma di €.500,00 (… ma in banconote di piccolo taglio …). Tutte le proteste verranno respinte d’ufficio trattenendo la tassa (… in linea con i tempi … e la Merkel …). Prima regola: non esistono regole!!! …”
Partenza “Le Mans” arrivo …“snaM eL”
Il segnale di partenza, come da tradizione, con lo squillo di tromba, al millesimo di secondo, viene dato ad una certa ora puntuale … (le 15 circa ora+ ora- boh!!! …)
La gara:
in Pole-position Gigi e Paolo Angeli di Palau, come al solito qualcuno per eccessiva foga, spacca e si troverà costretto a partire con il muletto direttamente dai Box … Subito al comando della gara è il tedesco Roy seguito a ruota dall’olbiese Massimo Varrucciu noto Max Varrux, a seguire tutti gli altri, altri 3 o 4 … cosi’ arrivano al giro di boa, viste le condimeteo estreme … il resto della flotta naufraga e verrà ripescato in futuro … dall’OIRRS (Organizzazione Internazionale Recupero Regatanti Storici, o.n.g.).
Il primo che si presenta all’arrivo in spiaggia, davanti a tutto il numeroso pubblico internazionale, è Il Tedesco Roy seguito a ruota da Max Varrucciu che arriva con la tavola “a coltello”. Terzo all’ordine d’arrivo è Paolo Angeli che prima di tagliare il traguardo allieta la folla con manovre Freestyle/Vintage … da segnalare la graditissima presenza degli amici Paolo Angeli (Musicista di fam Internazionale), di suo padre Gigi Angeli (decano Palaese della tavola a vela).
Nel suo breve discorso durante la premiazione del PREMIO ARIE 2015 … ha raccontato e trasmesso ai presenti le sensazioni provate la sua prima volta che cavalcò un windsurfer nell’estate del ’73 … descrivendo in poche parole la magia di questo bellissimo sport … che è diventato anche stile di vita!!!
Ogni riferimento a persone e cose non è per niente casuale … ATTEROS’ ANNOS’ MEZZUS’… Steddu!!!
ORDINE D’ARRIVO XVII° edizione Regata Storica Tavole a Vela anno 2015
1° classificato ROY GUTSCHE (DEUCHT)
2° classificato MASSIMO VARUCCIU (MAX VARUX)
3° “ PAOLO ANGELI (CHICO DE RAYA) PREMIO ARIE 2015
4° “ ALESSIO PASSARELLA (PAX)
5° “ FRANCESCA (NOA)
6° “ NICOLO’ CREMA (PENNELLO)
7° “ AMADEUS EHRARTH (PSICHE)
8° “ ANDREA SERRA (EIA)
9° “ GIANCARLO CREMA (TROMBADOR)
10° “ MORGAN MARRA (IL PIRATA)
11° “ INA PILO (CINA PINA)
12 N.C. “ GIGI ANGELI (GIGI) PREMIO ARIE 2015
13°N.C. “ MATTIA CREMA (E BOH!)
14°N.C. “ MATTEO BACCANI (DOVE SONO LE RAGAZZE ?!)
15°N.C. “ ANDREA POLLONI (BIG CHICKEN)
16°N.C. “ CESARE LAMI (D’ARTAGNAN)
17°N.C. “ SEAN BAZZOCCHI(NURAYEV- RATASKOWSKI)
Il Premio ARIE (Associazione per il Recupero delle Imbarcazioni d’Epoca) è ogni anno conferito alla Tavola a Vela di valore storico, la cui storicità è dimostrata o da un restauro filologico o da una conformità originale dell’attrezzatura, perché anche i Windsurf del passato sono da conservare come beni culturali in quanto patrimonio della nostra cultura nautica. Il Premio “ARIE” 2015 è stato assegnato a 2 Tavole Vela (gemelle) Tencate-Windsurfer del 1976 con le quali hanno regatato GIGI E PAOLO ANGELI di proprietà di Stefano Pisciottu e del Club Porto Liscia …
E vai … poi con la premiazione e le ballerine … arrivederci alla PROSSIMA edizione.
I premi per tutti i partecipanti sono stati offerti da Giuseppe Napoli ed Officina Napoli di Carloforte e dal Club Porto Liscia …
IL TUTTO SI E” SVOLTO NELLO SPLENDIDO SCENARIO DELLA BAIA DI PORTO LISCIA DI FRONTE AL CENTRO SPORTIVO “CLUB PORTO LISCIA”. La spiaggia è in prossimità dei centri abitati di San Pasquale e Porto Pozzo nel territorio del comune di Santa Teresa Gallura. Si ringraziano partecipanti, amici, volontari e tutte le autorità Competenti che hanno reso possibile con atti ed Autorizzazioni e quant’altro il regolare svolgimento dell’evento … GRAZIE!!!
SOS: si invitano i possessori di tavole a vela storiche che volessero disfarsene di contattare il Club Porto Liscia
TEL. 338/2370449 e-mail: [email protected]