07/11/17: Con soli pochi round da terminare per completare il tabellone Pro sia femminile che maschile, e con una previsione epica all’orizzonte, a Maui per oggi è stata chiamata una giornata di stop, dando ai rider la possibilità di riposarsi. L’IWT è un vero tour internazionale e nonostante molti dei rider vivano oggi a Maui, è bello sapere che ci siano tanti altri rider provenienti da tutto il mondo che viaggiano per competere nel circuito.
Duncan Coombs: “I protagonisti della divisione Pro maschile sono stati Bernd Roediger (Naish Boards, Naish Sails, Quiksilver, Dakine, MFC), Levi Siver (Quatro International, Goya Windsurfing, MFC, Dakine), Robby Swift (JP Australia, NeilPryde, Chilean Waves, SWOX, Mystic, Tectonics) e Antoine Martin (JP, NeilPryde, ADF Medico Dentaire, NP, Citroën, ETRA Ingénierie, Windy Sails, MFC); questi rider hanno chiuso wave 360, goiter e altissimi aerial permettendo loro di ottenere i punteggi più alti della giornata. Anche Morgan Noireaux (JP, Hot Sails Maui, Black Project Fins, Streamlined) si è difeso bene. Non vedo l’ora di vedere di più da lui e Kevin Pritchard (Starboard, Ezzy Sails, MFC, Camaro Wetsuits, Dakine). Boujmaa Guilloul (Starboard, Severne Sails, Mystic, Rockstar Energy Drink, MFC, Shamal Sunglasses) ha navigato bene anche nella prima heat; in questa competizione ci sono così tanti eccellenti rider che è difficile capire chi siano i migliori! Grandi complimenti a Federico Morisio (JP, NeilPryde, MFC), ha partecipato a una heat veramente dura e ha navigato veramente bene.
Nella flotta Pro femminile per me, Sarah Hauser (Tabou Boards, Simmer Style, Streamlined, Dakine, MFC) e Fiona Wylde (Starboard, Sailworks, O’Neill, Dakine) sono i rider da tenere d’occhio. Negli Amatori credo che il rider di spicco sia Yves Masnada. Non ha vinto, ma è stata una battaglia veramente combattuta tra lui e Damien Girardin. Lo stile e il timing di Masnada si sono visti veramente per tutta la giornata. Nella flotta Masters è stato Kai Katchadourian (Simmer Style, Rocket Shells, Dakine) a vincere, sembrava essere a suo agio in ogni momento, battendo grazie all’ultima onda Pascal Hardy.
Nei Grand Master Greg Aguera ha condotto tutte le proprie heat e sembrava essere davvero in forma, iniziando egregiamente anche la finale con un’onda fantastica, ma non ha potuto prenderne una seconda che gli permettesse di vincere l’evento. Colin Baker ha dimostrato grande consistenza e ha fatto esattamente quello di cui aveva bisogno per ottenere la vittoria finale, congratulazioni enormi a Colin! ”
Kai Katchadourian (Simmer Style, Rocket Shells, Dakine): “Che cosa puoi dire sull’uscire a Ho’okipa con solo 4 ragazzi in acqua, sia nella divisione Pro che nel finale dei Masters: è qualcosa inimmaginabile! Ho trascorso molto tempo a pensare a questo momento. Credo di voler vincere la divisione Masters da quando avevo 16 anni, a essere onesti. Onestamente, è stata una finale veramente combattuta e voglio dare i giusti riconoscimenti a Schweiger, Hardy e Aiken per aver permesso una grande battaglia e dovrò anche combattere contro questi ragazzi per anni! Per il momento sono il più giovane tra i Master e mi hanno fatto sudare; non è stato per niente facile. Sono contento che i giudici abbiano visto che stavo facendo qualche piccolo turn per stabilirmi su quell’ultima onda. Non ero sicuro di averne bisogno, ma ho pensato che non avrebbe fatto male, quindi l’ho surfata.”
Colin Baker: “La mia giornata è stata caratterizzata da momenti belli e brutti. La prima heat che ho svolto è stata nei Pro prima e anche se ho pensato di battere Levi e Swifty, non è andata come immaginavo haha! La direzione del vento è cambiata leggermente durante il giorno, quindi è stato un po’ più facile surfare. Nella finale la mia prima onda sembrava essere la mia onda migliore; volevo risalire il vento e cercare di controllarla un po’, e l’ho surfata al meglio delle mie possibilità. Era abbastanza morbida, non troppo veloce e cattiva, almeno per me, credo che forse Greg abbia trovato onde migliori alla fine. Mi sono divertito tanto ed è stato bello essere in’acqua.”
Damien Girardin (Naish): “E’ stata una giornata assolutamente impressionante. Sono uscito dal lavoro in tempo e ho sono arrivato qui 5 minuti prima della mia Heat! Lavoro per Naish, progettando i loro kite e vivo qui con la mia famiglia, quindi non ho più tanto tempo per fare windsurf! Sono entrato in gara per fare un po’ di windsurf in più e uscire a Hookipa con sole 4 persone in acqua. Ogni heat vinta mi permetteva di poter passare più tempo in acqua, ma più surfavo e più ero stanco. La finale è stata la mia heat preferita, ho preso una buona onda e poi un grande set, avrei voluto fare di più, ma credo dopotutto di aver fatto abbastanza. Non mi rendevo conto che stavo andando bene, pensavo dopo la semifinale che la mia gara fosse finita ed ero pronto a smontare, e poi qualcuno mi ha detto che ero riuscito a superare la heat. Penso che il windsurf, nelle onde, abbia qualcosa di magico, soprattutto qui. Non credo che un kite possa avere tanto divertimento come il windsurf a Ho’okipa. Non possono attaccare il lip nello stesso modo, c’è qualcosa del windsurf qui che amo e sono felice di aver potuto godere di queste condizioni con solo 3 altri ragazzi in acqua!”
Yves Masnada: “Oggi era molto divertente, è stata una giornata incredibile per me, specialmente la semifinale, c’erano delle onde davvero grandi e belle e sono felice di essere venuto. Vengo dal Marocco e sono venuto qui solo per l’evento, ho gareggiato anche in Marocco, e lo farò anche il prossimo anno. È difficile per un ragazzo marocchino viaggiare per più eventi, ma farei di più se potessi; è stata una grande avventura qui, semplicemente incredibile!”
Per venerdi’ sono previste migliori condizioni, con i soli due tabelloni Pro da terminare.
Di seguito la diretta registrata nel D9:
Source: IWT
Photo: SI Crowther/IWT