4 giorni di Tramontana hanno permesso di realizzare la 14esima edizione della Defi Wind . 1000 windsurfisti hanno preso parte a questa edizione. La più grande Defi che mai. Il vento ha soffiato mai a meno di 25 nodi, con raffiche fino a 45 nodi. Uno spettacolo da vedere, un evento a cui partecipare una volta nella vita.
La lotta c’e’ stata dal primo giorno, per un totale di 6 gare, e tutto e’ stato da decidere fino all’ultima gara della manifestazione tra i 3 riders piu’veloci. Alle 11.30 dell’ultimo giorno l’ultima gara per decidere il vincitore. La prima tappa è stata mangiata a tempo di record. Alla prima boa Andrea Cucchi era in testa seguito da Bringdal, Belbeoch che cade, Moretti , Standhart, Guadagnino, Brault e Warembourg. La posta in gioco era alta: la vittoria per la classifica generale si giocava qui, in questo ultimo confronto.
Sono stati uno contro l’altro per tutta la settimana con lo stesso spirito combattivo come se fossero in competizione per una coppa del mondo. Veloce e costante per tutta la gara, Andrea Cucchi non ha lasciato spazio a nessuno, Bringdal si e’ fatto avanti con un buon recupero, poi Gerald Pelleau e Patrice Belbeoch. Denis Standhart efficace come sempre alla massima velocità ha fatto un ritorno tra i leader e ha superato Nicolas Warembourg. Alla fine è stato Cucchi, il solido allegro italiano del team Point 7 che ha vinto la DEFI WIND 2014.
Andrea Cucchi: “ero entusiasta di tornare alla Defi Wind. L’anno scorso avevo perso la gara l’ultimo giorno contro Patrice. Patrice in questa edizione ha iniziato forte mentre io non stavo avendo buone partenze e non sono riuscito a trovare la velocità che avevo bisogno di vincere. Avevo quasi rinunciato all’idea che avrei potuto anche fare il podio dopo le prime 2 gare. Ho corso sicuro per cercare di mantenere una posizione costante e mi sono trovato in seconda posizione il penultimo giorno. Nella notte ho controllato la classifica e in realtà ho capito che se avessi vinto l’ultima gara ed avendo 5 punti di vantaggio da Nicolas che stava conducendo avrei potuto vincere. Una sorta di probabilità molto bassa. Non tanto per me di essere il primo, ma più per Nicolas di finire 5 posti dietro di me. Ma così è stato. Patrice è stato solo a 0.4 punti dietro di me e aveva anche una grande possibilità di vincere a causa della sua iper velocità. Sapevo che era solo una questione di spingere al massimo la mia pinna per quei 40 km e un buon inizio per questa ultima gara.
Non volevo guardare ciò che gli altri stavano per fare. Sono andato a modo mio. Ero top 5 subito dopo la partenza, ed ero più alto di bolina, poi gli altri. Ho raggiunto il segno, prima di 1m di Anders, le mie gambe piangevano ma non potevo lasciar andare se volevo ottenere un punteggio 0,7. A metà del percorso Patrice e Anders stavano tornando e quasi mi hanno sorpassato. Ero cotto. Non ho potuto mantenere la mia tavola veloce sopra l’acqua. Così ho deciso di andare più in alto al vento per cercare l’ acqua piatta. Una volta sopravvento Anders e Patrice erano quasi davanti a me ma più sottovento. A quel punto sono andato alla massima velocità per assicurarmi di essere di nuovo prima all’ultima strambata. Così è stato, e sono riuscito a mantenere il primo posto. Una volta tagliato il traguardo ho iniziato a contare il numero di riders che mi dividevano da Nicolas, ed è stato sufficiente per vincere l’evento. L’anno scorso ho perso all’ultimo giorno, quest’anno ho vinto all’ultimo giorno. La Defi è uno di quegli eventi che ti dà una grande sensazione di vincere. E’ difficile per la mente e per il corpo e le 1000 persone attorno la rendono unica. Grazie del supporto a tutti i miei amici che erano sulla spiaggia a tenermi concentrato”.
Il commento di Philippe Bru, creatore della DEFI WIND e direttore associato di Ilago Event, produttore di questa 14a edizione: “E’ stata un’edizione eccezionale: abbiamo chiuso la vendita dei biglietti un mese fa, abbiamo battuto il record per il numero di partecipanti con 1.000 iscrizioni, le condizioni meteo ideali che ci hanno permesso di lanciare sei gare per un totale di 240 km in mare con ancora 780 concorrenti in acqua per l’ultimo turno. La combinazione di tutti questi fattori rende questa 14ma DEFI un’edizione straordinaria. Le persone sono felici; non abbiamo mai ricevuto così tanti ringraziamenti. Significa che qualcosa di speciale è accaduto qui; è sicuramente una delle migliori edizioni della DEFI WIND”.
source: Andrea Cucchi
photo: Tommy Della Frana