Quanto segue si riferisce ad un evento svoltosi due anni fa, e piu’ precisamente a ottobre 2010.
Purtroppo questo articolo poi non venne mai pubblicato a causa di problemi editoriali rivelatisi successivamente insormontabili.
Ma ogni promessa e’ debito e finalmente oggi quel debito si puo’ saldare!
E’ vero si: oggi Kauli non usa piu’ le vele NeilPryde ma HotSailsMaui e purtroppo Hollywind non c’e’ piu’, soprattutto non c’e’ piu’ Maria Grazia, la sua titolare.
Ma e’ anche vero che Sao Miguel Do Gostoso e’ ancora li’, piu’ bello che mai e quindi questo articolo, in quanto windsurf trip, rimane assolutamente attuale.
Interessante infine l’intervista a Kauli contenuta in questo articolo: alcune risposte sono ancora di attualita’ mentre e’ curioso leggerne altre oggi considerando che certe situazioni, a due anni di distanza, sono mutate.
Clube Kauli Seadi in collaborazione con Hollywind presenta
Sao Miguel do Gostoso
Starring: Kauli Seadi, Gollito Estredo, Ian Mouro, Joao Henrique, Levi Lenz, Arthur Pollet Brendan Pyatt, Jean Souville, Renaldo Scola.
Testi di E.P.
Quando ho ricevuto la prima mail di Kauli che mi proponeva di partecipare all’inaugurazione del suo nuovo centro e visitare Sao Miguel do Gostoso poche erano le informazioni che avevo a disposizione relative a questo progetto. Prima di poter dare una risposta definitiva c’erano ancora diversi dettagli che andavano valutati e che necessitavano un certo tempo per poter essere sviluppati. Eppure il mio istinto aveva gia’ trovato una risposta … La curiosita’ di poter conoscere di persona una delle figure piu’ emblematiche del circuito mondiale del windsurf moderno era troppo forte!
Grazie alla professionalita’, disponibilita’ e al supporto di Hollywind sono stati organizzati i trasferimenti dall’Italia al Brasile mentre tutta la parte logistica in loco e’ stata generosamente curata nei dettagli da Kauli e Claudia, la mamma di Mr. BRA 253!
Dopo 12 ore di viaggio aereo da Malpensa a Natal (con scalo a Lisbona) ed un paio di ore di auto da Natal a Sao Miguel do Gostoso eccomi arrivato a destinazione in compagnia di Jean (fotografo della rivista francese Wind), Brendan (Mr. Umi Pictures) e Renaldo (inviato della rivista tedesca Surf).
Ad accoglierci, nonostante ormai l’ora tarda, ci sono Kauli, Claudia, Ricardo (il padre di Kauli) ed alcuni giovani e promettenti freestylers (Ian Mouro BRA 85, Joao Henrique BRA 291, Levi Lenz BRA 91, Arthur Pollet F00) che ci accompagnano a cena presso la pizzeria Quintal.
Kauli ci spiega subito quanto si fosse innamorato di Sao Miguel do Gostoso. La ricerca di uno spot lungo le coste del Brasile presso cui aprire un nuovo centro e’ durata circa quattro anni e adesso che questo progetto sta prendendo forma Kauli pensa di passarci piu’ tempo possibile. L’amministrazione locale vuole creare un sailing village e vuole farlo con criterio, facendo attenzione ad evitare una crescita troppo veloce e denaturalizzante del paesaggio, volendo procedere passo dopo passo in modo da valutare tutte le conseguenze di ogni singola scelta ed essere sicuri ad ogni momento di fare la cosa migliore per l’incredibile bellezza naturale che li circonda, per il villaggio e per il turismo. Kauli parla con molto entusiasmo del suo progetto e del contesto che gli fa da contorno: e’ come se la sua idea, la disponibilita’ dei commercianti e dell’aministrazione locale andassero tutti nella stessa direzione.
Ci spiega inoltre dell’entusiasmo con cui la gente del posto ha accolto la sua iniziativa e come tutti vogliano generosamente farne parte. Per loro l’importante e’ costruire insieme qualcosa di bello e importante per tutti. I commercianti sono guidati dal piacere di ospitare e di poter contribuire al progetto di Kauli. Kauli ci confida che non vedeva davvero l’ora di poter vivere questa settimana insieme a noi e ci ringrazia della nostra presenza. Kauli ci stava per ringraziare??? Eravamo noi che dovevamo ringraziare lui per la sua accoglienza e generosita’ … ma questo dettaglio incominciava a delineare il Kauli uomo, oltre che atleta: una persona che non avevo mai incontrato prima e che da anni mi aveva incuriosito per via delle sue innumerevoli gesta, sicuramente un elemento di vera e propria rivoluzione della disciplina wave del windsurf degli ultimi anni.
E’ buio e anche se ci rendiamo conto che la sabbia della spiaggia e’ a pochi passi da noi il paesaggio rimane nascosto dalla notte. Noi quattro ospiti siamo stanchi per via del viaggio affrontato e veniamo accompagnati in pousada.
Io e Renaldo siamo alla pousada Mar de Estrelas mentre Jean e Brendan pernottano presso la pousada So Alegria.
Gli atleti presenti: Kauli Seadi ovviamente e poi Gollito Estredo (che ci ha raggiunto la sera del secondo giorno), Ian Mouro, Joao Henrique, Levi Lenz, Arthur Pollet. Delle macchine da manovre, visti dal vivo poi sono ancora piu’ impressionanti. Indiscutibile il talento di Gollito. A guardarlo sembra tutto facile: plana navigando sottovento alla vela, piedi nelle straps, pompa, guarda l’obbiettivo e poi imposta le sue manovre!
Gli spots e la spiaggia.
Gli alisei iniziano a soffiare a Sao Miguel do Gostoso timidamente ad agosto, si stabilizzano da settembre a gennaio e poi si affievoliscono a febbraio per poi scomparire negli altri mesi. Tutti gli spots funzionano mure a dritta con venti che soffiano tra il nord-est e sud-est. Le direzioni migliori comunque sono tra est (side) e sud est (side-off). Le condizioni wave serie arrivano con le swell da nord, altrimenti il piano d’acqua e’ ottimo per il freeride, il freestyle e lo slalom.
Praia do Cardeiro e’ la spiaggia di fronte al centro di Kauli.
Dr. Wind e’ il centro gestito da Paolo Migliorini e si trova a Ponta do Santo Cristo, a circa 1km a est rispetto a Praia do Cardeiro.
A meta’ strada tra i due centri ci sono un paio di reef che grazie al fondale sabbioso piu’ basso permettono la formazione di qualche onda ideale per i principianti del wave riding e dei salti.
A circa mezz’ora di macchina andando verso ovest si trova Praia de Tourinhos: una spiaggia completamente isolata nella natura con un’ondina pulita che si forma sotto la scogliera. Qui ci abbiamo fatto una sessione di SUP al tramonto: uno spettacolo indimenticabile.
Sempre avendo il Clube Kauli Seadi come punto di riferimento Praia do Cajueiro si trova a circa mezz’ora di macchina andando verso est. Arrivati al Lagoa do Sal (un bellissimo lagone circondato da palmeti) la strada si interrompe di fronte a dune di sabbia abbastanza alte che abbiamo attraversato grazie alla dune buggy. Dietro le dune un pezzo di paradiso ed uno spot wave. Quando ci siamo stati noi le condizioni erano light ma questo e’ uno spot che lascia ben immaginare i propri potenziali una volta che ci sono a disposizione un bel vento da 25 nodi ed un minimo di swell da nord.
Le spiagge attorno a Sao Miguel sono tutte distese immense di sabbia con dei palmeti alle spalle. Qua e la’ qualche barca di pescatori ma per fortuna, per ora, e’ ancora la natura a farla da padrona. Speriamo che l’egoismo e l’ingordigia dell’uomo non arrivino a rovinare anche questo pezzo di Brasile.
Il centro Clube Kauli Seadi e’ fornito di tavole JP-Australia, vele NeilPryde e tavole da SUP. Accanto un piccolo negozio JP-Australia, NeilPryde e Mormaii. Il centro e’ stato progettato ad un impatto ambientale talmente basso che ha addirittura integrato nel suo interno una palma gia’ pre-esistente. Al piano superiore il bar e i divanetti con vista sulla spiaggia e sullo spot. Virna lavora al bar, e’ brasiliana e ha origini italiane. Eugenio e’ il manager del centro ed e’ istruttore. Giulio e’ italiano ed e’ responsabile del rimessaggio. (www.clubekauliseadi.com)
Il villaggio e la natura: il villaggio di Sao Miguel do Gostoso si e’ sviluppato dietro le dune della spiaggia. Formato dalle umili case dei pescatori (principalmente), degli agricoltori e degli allevatori locali, e’ fornito comunque di un paio di supermercati, di uno sportello bancomat, di scuole e di una chiesa ovviamente dedicata a San Michele.
Attorno una natura incontaminata composta da palmeti, da piante autoctone e da animali addomesticati e selvaggi che non rappresentano alcun pericolo per gli abitanti e i turisti (avvoltoi, scimmiette, lucertole, uccellini simili a passerotti, rane, tartarughe di mare, capre, mucche, cavalli, pavoni, conigli).
La gente ed il cibo: mi e’ capitato di camminare da solo per strada al buio e con la macchina fotografica sottobraccio e sapete cosa mi e’ successo? Una macchina mi si e’ accostata e mi ha chiesto «Kauli?» (l’intenzione della domanda era chiedere se stavo per andare al party di Kauli, ovviamente non mi avevano confuso per il tre volte campione del mondo wave). Alla mia risposta positiva il guidatore mi ha fatto cenno di salire sul retro del suo pickup visto che davanti era gia’ seduta sua moglie. Io non avevo mai visto quelle persone prima ed essendo cresciuto nella periferia di una grande citta’ la diffidenza ormai ce l’ho nel sangue, ma questa volta ero sicuro che mi sarei potuto fidare e infatti non mi sbagliavo. Questa e’ la gente di Sao Miguel do Gostoso.
Il cibo e’ vario, a base di frutta, di pesce e di carne e solo all’idea di quello che ho mangiato mi viene ancora l’acquolina tanto la cucina locale e’ gustosa e semplicemente naturale. Il consiglio e’ di mangiare abbondantemente a colazione e la sera e piuttosto di rimanere leggeri a pranzo per poter rimanere attivi tutto il giorno. Lasciatevi guidare dalla curiosita’ di provare le specialita’ brasiliane.
Le attivita’: oltre al windsurf e’ possibile fare SUP, equitazione e visitare la comunita’ delle donne di Reduto per vedere ed eventualmente acquistare il loro speciale ricamo (partendo da un tessuto normale separano la trama dall’ordito per creare dei «buchi» attorno i quali fare poi i ricami veri e propri). Inoltre a Sao Miguel do Gostoso si possono richiedere massaggi sportivi classici oppure massagi indiani fatti con mani e piedi che vi rimetteranno in sesto dopo le fatiche con la tavola a vela.
La sera e i ristoranti: l’Happy Hour da Madame Chita e’ a base di caipirinha dolce e leggera. Abbiamo cenato due volte presso la Pousada So Alegria, una volta gustando la cucina locale, una volta la cena araba preparata da Ricardo, il papa’ di Kauli. Seadi infatti e’ un cognome di origine araba e in famiglia le specialita’ culinarie arabe vengono tramandate di padre in figlio. La pizzeria Quintal non offre forse la vera pizza napoletana ma per non essere italiane le loro pizze meritano comunque rispetto: come dessert ho provato l’impasto della pizza guarnito di banane e nutella … una goduria! Meritano anche il cibo regionale della Pousada di Mar de Estrelas e il ristorante messicano Jardim Do Serido’, direttamente sulla spiaggia (noi ci siamo arrivati a pranzo via mare con il windsurf!). Infine il venerdi sera tutti allo Spaco Mix, il locale piu’ IN di Sao Miguel do Gostoso. Si inizia con la cena e poi festa per tutta la notte!
Aneddoti: Kauli, Gollito, io, ed una coppia di amici di Kauli siamo rientrati a Sao Miguel in dune buggy dopo la sessione di SUP alla spiaggia di Tourinhos. Era notte piena e lungo la spiaggia i granchi scappavano al nostro passaggio: un misto di adrenalina dovuto alla guida in dune buggy al buio e di poesia dovuto al riflesso della luna piena sull’oceano.
Altra sessione di dune buggy con Kauli, Gollito, Jean e Brendan al ritorno dalla spiaggia di Cajueiro: questa volta era giorno ma per un momento abbiamo avuto paura di rimanere bloccati dalla marea che stava salendo e chiudendo il passaggio lungo la spiaggia. Poi per fortuna abbiamo trovato un passaggio sopra le dune e siamo rientrati senza problemi.
Quattro chiacchiere con Kauli Seadi
Venerdi’ 22 ottobre, ore 8 della mattina, presso il nuovo Clube Kauli Seadi.
WI: Un giovane windsurfista brasiliano arriva a Maui e viene scoperto da Keith Teboul. Poi viene sponsorizzato da QUATRO boards e NAISH sails e partecipa alla coppa del mondo (PWA). Ad un certo punto si domanda se vale ancora la pena continuare e trova la risposta ai propri dubbi vincendo il titolo di campione del mondo wave! A questo punto inizia a sviluppare nuove vele con solo quattro stecche e nuove tavole con il twinzer prima e con il quad dopo. Pone le basi per un nuovo modo di fare waveriding, inventa una nuova manovra (push loop into forward) e viene sponsorizzato da JP-AUSTRALIA e da NEILPRYDE. Poi apre un primo windsurf club nel proprio home spot (Ibiraquera) e adesso un secondo centro a Sao Miguel do Gostoso. Dove trovi le energie ed il tempo per tutte queste attivita’?
KS: Nel windsurf, e’ quello che mi da la motivazione. E’ uno sport cosi’ bello che adesso voglio restituirgli qualcosa. Oltre che preoccuparmi per la mia carriera voglio vedere questo sport crescere. Ho provato diversi sport e penso che il windsurf sia il migliore. C’e’ una parte di motivazione, lo sport stesso, la mia famiglia mi aiuta e supporta e mi offre la consapevolezza che io stia facendo la cosa giusta. I miei genitori credono in me e in quello che faccio. Mi aiutano molto a realizzare alcuni progetti: ovviamente io so quello che voglio e loro mi aiutano a realizzarlo, cosi’ che io possa coordinare il tutto e concentrarmi sulle gare e sulle attivita’ principali.Basta osservare l’organizzazione dell’inaugarazione di questo centro: io non avrei il tempo di fare tutto.
WI: Quali sono i fattori chiave per essere in grado di fare un percorso cosi’ intenso e in crescendo?
KS: Innanzitutto cerco di vedere sempre le cose positivamente, e lo faccio per amore. Se fai bene, con amore, i risultati poi vengono da soli. Se lo fai solo per soldi forse non puo’ funzionare. Ho fatto windsurf per amore, non per i risultati, i risultati sono arrivati dopo. Lo stesso adesso con il centro: non ci sto guadagnando, anzi ci sto mettendo dei soldi, ma spero che in un futuro possa funzionare e diventare una fonte per guadagnarmi da vivere. Come atleta ho ricevuto molto aiuto da Mormaii, da ragazzino sono stato inserito in un programma di allenamento che mi ha aiutato anche nella vita a fissare degli obiettivi. Questa preparazione mi ha aiutato non solo saper fissare lo scopo finale ma anche il percorso per arrivarci e crescere. Ho iniziato quando avevo 12 anni: alle 5.45 andavo a nuotare, poi facevo lezioni di yoga, ero seguito regolarmente da un nutrizionsita e da un personal trainer e cosi’ via … e questo mi ha aiutato ad avere una struttura, a saper aggiungere valore, a non essere solo un atleta che rischia di perdersi per la strada … so quanto e’ stata dura arrivare fino a questo punto e non voglio perdere tutto in modo stupido o banale. Se faccio qualcosa cerco di farlo al 100% … almeno per quanto riguarda quello che dipende da me.
WI: Cosa sai dire del Kauli atleta?
KS: Sono un ragazzo che ama quello che fa. Questo spiega molto di me. Non si tratta solo di talento, ma e’ anche una questione di responsabilita’! Questa e’ l’educazione che ho ricevuto dai miei genitori. Viaggio completamente da solo da quando ho 16 anni e ho dovuto e saputo prendermi cura di me stesso.
WI: Cosa sai dire del Kauli proprietario di un’attivita’?
KS: Non voglio fare il manager, quando ho clienti qui ospiti presso il mio centro voglio spendere il tempo con loro, mantenere lo stesso stile di vita. Quello che voglio e’ stare in mare anche in futuro e condividere il tempo e la navigazione con gli altri.
WI: Quali sono stati i momenti piu’ importanti nella tua vita?
KS: Credo che avere iniziato la mia carriera con Mormaii sia stato davvero importante. Questo sicuramente e’ rimasto per me un punto fisso. All’inizio la mia presenza era qualcosa di piccolo nel contesto dell’azienda e adesso Mormaii e’ diventata una famiglia. Anche il contratto non e’ piu’ qualcosa che dobbiamo discutere ma qualcosa che si sviluppa naturalmente. La mia famiglia mi ha aiutato nel momento in cui non sapevo se continuare o meno. Un altro momento importante e’ stato quando ho vinto per la prima volta in Gran Canaria: quello credevo che fosse l’ultimo posto dove avrei potuto vincere poiche’ sapevo gestire meglio condizioni side e non ero bravo nelle condizioni on shore. Ma ho vinto lo stesso Gran Canaria. Poi anche la vittoria a Capo Verde e’ stata molto importante. Entrare nel team JP e NEILPRYDE e’ stato un momento molto importante. Anche se mi trovavo bene con i miei sponsors precedenti adesso posso davvero fare il professionista. E poi adesso il mio nuovo centro e’ molto importante.
WI: Che cosa ne pensi dell’attuale circuito wave del PWA e che cosa ti auguri per il futuro delle competizioni della coppa del mondo?
KS: Credo che gli atleti ed il PWA abbiano il goal comune di promuovere ed esporre al massimo e al meglio il nostro sport. Dobbiamo riuscire a dare un’immagine professionale. Il livello tecnico degli atleti adesso e’ davvero molto alto. Ma negli ultimi anni l’industria ha cercato di mantenere le cose invariate, ripetitive e non ci sono stati dei grandi investimenti. I riders stanno lavorando con il PWA per realizzare delle cose nuove. Devono mantenere i costi bassi e fare un vero tour. Il livestream (trasmissione dell’evento in diretta tramite internet) e’ qualcosa di importante che aiuta la diffusione dello sport, servono anche delle locations molto belle. Nel PWA e’ da anni che non ci sono grandi novita’ … vediamo se il PWA o qualcun altro portera’ avanti un vero tour … in parallelo ci sono dei grandi eventi che sono importanti, come le Wave Classic … A volte e’ troppo facile criticare il PWA e sembrerebbe piu’ semplice fare qualcosa di nuovo, ma serve un’associazione unica e professionale che porti avanti il nostro lavoro.
WI: In questo momento nella classifica wave del PWA al primo posto c’e’ Victor Fernandez con 4167 punti, al second posto Ricardo Campello con 4068 punti, al terzo posto Philip Koster con 4002 punti e al quarto posto ci sei tu con 3887 punti seguito da Daniel Brunch con gli stessi punti. A Sylt non ci sono state gare wave a causa della mancanza delle condizioni. Dal 14 al 23 novembre ci sara’ l’ultimo evento wave dell’anno a Capo Verde. Qual’e’ il tuo pronostico?
KS: Difficile da dire, a Capo Verde tutto puo’ succedere … con le roccie e le onde … basta sbagliare onda e sei finito, fuori dai giochi! Tutti possono fare male e bene, Mi piace come spot e spero di fare bene. Sono sicuro che saranno tutti molto concentrate siccome la posta in gioco in questo evento e’ molto alta. Sara’ un’ottima battaglia.
WI: Come vedi il tuo futuro?
KS: Credo che lavorero’ molto con il windsurf, con il centro, vorrei essere piu’ un free windsurfer, fare dei bei trips, dei bei video, creare qualcosa che non c’e’ ancora. Per concentrarmi sul PWA devo allenarmi per condizioni che non sono il mio obbiettivo. Se nel futuro riusciro’ ad essere economicamente indipendente faro’ qualcosa di piu’ in questa direzione invece di dover fare quello che mi impongono gli altri anche se non sono d’accordo. Cercare condizioni wave perfette: non tutti possono farlo ma questo e’ quello che fissa la meta per tutti, cio’ che fa sognare … Guardare un video girato in condizioni on shore e fredde non fa venire voglia a nessuno di imparare a fare windsurf … bisogna creare un sogno e dargli una forma.
WI: Qual’e’ il tuo segreto del successo?
KS: Non credo che ci sia un segreto, basta fare le cose seriamente e non avere paura di investirsi nelle proprie scelte … molti vorrebbero fare delle cose ma non ci investono energie. Se devo fare dei test porto anche 6 tavole per volta sulla spiaggia e provo mille possibili combinazioni di regolazioni … lo stesso per studiare gli shapes … ecco perche’ sviluppo tutto questo materiale. Questo e’ anche quello che i miei sponsors mi chiedono … Ci sono persone che hanno certe opportunita’ ma non si impegnano al 100%. Io ho sviluppato molte cose, ho fatto esperienza e adesso conosco abbastanza bene quello che voglio.
Qualche informazione in piu’:
Sao Miguel do Gostoso si trova a 108 km a nord di Natal, poco piu’ a sud dell’equatore. Il fuso orario rispetto all’Italia e’ di -5 ore con l’ora legale e di -4 ore con l’ora solare. Sao Migule e’ una piccola città che a causa delle coloniazzazioni del passato ha ereditato influenze della cultura europea. Il suo popolo nativo e’tutta gente semplice, operosa, cordiale e disponibile e l’accoglienza nei confronti degli ospiti turisti e’ molto buona. In Gostoso non c’e’ nessuna violenza: sembra che il tempo si sia fermato! La città per quanto piccola, ha una buona infrastruttura sia per i turisti che per i residenti. Molti europei vivono in Gostoso e sono proprietari di ristoranti e pousadas (alloggi). Camminare per tutta la città risulta molto facile e veloce. Numerose le moto-taxi che costano molto poco e permettono di raggiungere qualunque luogo.
In Gostoso quattro sono le spiagge principali, una accanto all’altra: Praia do Santo Cristo, Praia do Cardeiro (dove e’ situato il nuovo Clube Kauli Seadi), Praia da Xepa e Praia do Maceio. La spiaggia e il mare sono bellissimi! L’acqua e’ calda, ideale per navigare, ed al tramonto in mare ci si sente davvero in paradiso. Il programma qui comprende fare una passeggiata nel villaggio, andare nei bar o nei ristoranti di notte e durante il giorno un sacco di spiaggia, sole e vela. La cucina è molto varia dal momento che i ristoranti servono anche cibo portoghese, tedesco … e i cibi tradizionali del luogo sono molto buoni e a base di frutta e frutti di mare. Vicino, a circa 20 minuti di motocicletta, si ha la spiaggia della Tourinhos: qualcosa di surreale. Si può anche andare a cavallo: il tragitto Gostoso-Tourinhos dura circa un’ora. Le pousadas (alloggi) descritte qui di seguito sono molto belle. I loro proprietari ed i loro dipendenti faranno di tutto per fare piacere ai loro ospiti per tutto il tempo della loro permanenza.
In Sao Migule do Gostoso si dice sempre che … «e’ tutto molto Gustoso»!
Pousada MAR DE ESTRELAS
La pousada ‘hotel MAR DE ESTRELAS si trova accanto al mare e al Clube Kauli Seadi. Le stanze (casette indipendenti comprendenti camera piu’ bagni) sono separati da palme e piante autoctone, sono confortevoli, fornite di aria condizionata, frigobar e televisione satellitare. A disposizione degli ospiti ci sono internet, un ottimo ristorante, la piscina, la biblioteca ed e’ possibile fare equitazione. Al mattino presto si possono vedere molti Saguis (piccole scimmie locali) e se si vuole gli si puo’ dare da mangiare. Nella notte i conigli compaiono nei giardini. Prima colazione inclusa.
Pousada SO ALEGRIA
La pousada SO ALEGRIA è situata vicino al mare a 500 m dal Club Kauli Seadi, ma si può andare tranquillamente a piedi fino alla spiaggia. Le camere sono eccellenti, forniti di minibar, aria condizionata, piscina, terrazza con vista mare, internet, TV satellitare e un ristorante. Prima colazione inclusa.
Repubblica Federativa del Brasile
Lingue ufficiali: Portoghese, Italiano (come lingua etnica) e Lingue Dei Nativi Brasiliani.
Forma di governo: Repubblica presidenziale federale.
Indipendenza dal Portogallo nel 1822.
Moneta: Real brasiliano (BRL). 1EUR = 2,2BRL circa.
Per ulteriori informazioni relative ad un windsurf trip a Sao Miguel do Gostoso ci si puo’ rivolgere a www.clubekauliseadi.com che oggi dispone di una sua capacita’ e struttura alberghiera.
text: www.RIWmag.com