02/09/2017 – Il Club Velico Crotone ha avviato il progetto MyClubVelicoCrotone dallo slogan “Noi come il Barcellona ma … in piccolo”. A imitazione della Società polisportiva Barcellona anche la Crotone della vela tenta di affermare una partecipazione diffusa, attraverso la creazione di un’Associazione che si affiancherà (fino a subentrarne?) all’attuale Società. Incrociando le dita per il buon esito del progetto ecco qualche dettaglio in piu’: www.clubvelicocrotone.it/my-club-velico/.
Della stessa propensione all’innovazione i Crotoniati diedero prova alla fine del VI secolo a.C., quando affidarono a Pitagora di Samo (il famoso scienziato) la guida politica della loro città. Ebbe inizio un periodo di prosperità, cui pose fine il ricco e ambizioso Cilone: escluso dalla scuola pitagorea, con un colpo di stato eliminò l’intera classe dirigente.
Il terzo giorno dei Campionati Nazionali Giovanili inizia con un vento robusto e una lunga e paziente attesa. La posa delle boe si fa desiderare e solo alle 13.30 le flotte RS:X e U13 sono chiamate in acqua. Sul campo di regata il vento soffia con direzione di 165 gradi e intensità 16-19 nodi con raffiche di 22.
Mentre i grandi si divertono a planare, i piccoli incontrano qualche difficoltà: nove di loro scelgono di non regatare. Alle 15.45 è la volta degli U17 seguiti, dopo una breve ma snervante attesa sulla spiaggia, dagli U15. Il vento gira a 180 gradi e le boe sono riposizionate.
Anche queste flotte incontrano delle difficoltà. In prova 7 atleti con la 7.8 non s’avvedono che il Comitato di Gara ha indicato il percorso in e affrontano quello out: sono quindi costretti al ritiro. Non tutte le vele 6.8, invece, riescono a controllare il vento: 18 di loro non salpano.
Ecco le classifiche del penultimo giorno (cliccare sulle classifiche per ingrandirle):
text & photo: Davide Monge
ranking: Club Velico Crotone