10/05/2018 – La Defi Wind 2018 e’ iniziata e a Gruissan c’era anche RIWmag! Dopo una splendida cerimonia di apertura i 1200 windsurfisti iscritti sono partiti per il consueto giro di 40 chilometri con un vento di circa 40 nodi. Il rider locale Nicolas Warembourg ha vinto dopo una gara molto tattica!
Alla cerimonia di apertura Erwan Jauffroy (Direttore Editoriale di Wind Magazine), Björn Dunkerbeck (42 volte campione del mondo), Didier Codorniou (Sindaco di Gruissan e Vice Presidente della Regione Occitania) e il grande capo della Defi Wind Philippe Bru che ha lanciato il conto alla rovescia per il primo run di questa edizione 2018.
Oggi con 35 – 45 nodi di vento le condizioni sono state impegnative! Pochi professionisti sono usciti con vele sopra i 6.0mq mentre la maggior parte della flotta navigava con vele da 4.5! Presente anche il quadem condotto da Thomas Traversa, Jules Denel, Nico Akgazciyan e Patrick Vigouroux.
La Tramontana piu’ da nord del solito ha reso il percorso un po’ più tecnico: il bordo verso Port La Nouvelle era piu’ poggiato ed il ritorno verso Gruissan piu’ di bolina con la maggior parte della flotta che ha avuto difficoltà a farlo in un bordo solo.
Classifica provvisoria:
1. Nicolas Warembourg
2. Nicolas Goyard
3. Kasper Larsenn
4. Kevin Grosjean
5. Andrea Cucchi
1a donna: Cecile Decourt
Il report di Max Brunetti:
“Day 1
Con oggi si è conclusa la prima giornata della storica long distance Defiwind , organizzata nel sud della Francia nella città di Gruissan. Il format prevede una partenza a coniglio ( al passaggio del gommone ) e un percorso di 40km diviso in 4 lati con vento da nord non inferiore a 20 kts.
Questa edizione ha contato sulla linea di partenza 1200 concorrenti , tutti pronti per compiere il percorso il più velocemente possibile con un vento di circa 35 kts.
Ecco una descrizione dettagliata dello svolgimento della prima prova da un punto di vista personale.
La prima prova è stata un po’ faticosa, già dalla partenza ho avuto diverse perplessità sulla scelta del materiale ( alla fine ho optato per una 5.4 con il 99 lt ) perché alcuni bollettini segnalavano un importante calo di vento. Inoltre considerando il vento non è stato facile posizionarsi nel punto giusto per la partenza e controllare il time e gli altri concorrenti.
Ho scelto di partire dalla boa situata sottovento a 1 miglio dalla costa, ho trovato un po’ di chip ma credo sia stata una scelta giusta in quanto mi ha dato la possibilità di guadagnare qualche metro sugli avversari sopravvento e di giungere alla prima strambata con un notevole vantaggio.
Il bordo mure a dritta (quindi il 1° e 3°) a me è risultato più semplice e veloce essendo praticamente tutto al lasco, diversi invece gli altri due lati a sinistra perché spesso ero costretto a bolinare con diverso chop per raggiungere la boa 2 perdendo cosi’ un po’ di velocità.
Lo sforzo fisico và assolutamente considerato: 40 km sono tanti! Da questo punto di vista non mi posso lamentare pero’ abbiamo davanti ancora 3 giorni e faro’ un bilancio personale a fine evento.
A presto,
Max”
text: www.RIWmag.com, Max Brunetti
photo: www.RIWmag.com