Francesco Dote, da anni titolare di NonSoloMute è il nuovo importatore italiano di Patrik per l’Italia. RIWmag lo ha raggiunto per un’intervista per farlo conoscere meglio ai lettori e per avere più dettagli su questa nuova avventura.
RIW: Ciao Francesco. Da quanti anni vai in windsurf e come questo sport e’ diventato un lavoro per te?
F.D.: Ho iniziato nel 1987 seguendo un mio amico che lo faceva già da qualche anno. Ma tornando indietro ulteriormente nel tempo ai primi giorni di dicembre dell’anno prima passando davanti ad un negozio di nautica a Zurigo dove ho visto in vetrina un rig completo di un Mistral Tarifa 320 che mi ha fatto talmente sognare il fatto di poterci salire sopra che decisi di farmi il regalo per il mio diciottesimo compleanno. Non avendo però ancora la patente e nessuno che poteva accompagnarmi dovetti attendere la primavera. Alla terza uscita sul lago di Como feci la mia prima planata e come dico a tutti i miei clienti principianti quello è il punto di non ritorno. Ho iniziato a lavorare circa quindici anni fa per un negozio di windsurf qui a Valmadrera: davo una mano il sabato nella vendita a tempo perso anche perche’ facevo il venditore per una azienda che faceva televendite. Poi piano piano ho imparato a riparare le vele per il negozio. Qualche anno dopo il negozio ha chiuso e sono andato a lavorare con Massimo Ravasio per due anni in Tecnolimits, in produzione dove ho imparato tante cose e conoscere meglio anche il campo del windsurf. Ho poi iniziato la mia attività di laboratorio riparazioni nel 2007 ma poi solamente nel 2010 ho iniziato anche con la vendita perche’ parecchi vecchi clienti del negozio per cui avevo lavorato continuavano a chiedermi consigli su che attrezzatura comprare: a quel punto decisi di aprire anche la parte vendita. In questi anni siamo sempre cresciuti e acquistato la fiducia sempre in crescendo, probabilmente perche’ hanno capito che lo faccio ancora con passione.
RIW: Gia’ negli ultimi anni ti sei occupato della vendita delle tavole Patrik anche se non ne eri ancora il distributore. Come ti sei avvicinato a questo brand e com’e’ nata questa sinergia che ti ha portato a questo ruolo d’importatore?
F.D.: Mi sono avvicinato a Patrik grazie ad Andrea Cucchi che era diventato il distributore del marchio per l’ Italia nel 2010 e mi propose di venderle visto che trattavo già il marchio point-7. Il primo vero incontro con Patrik l’ho avuto in occasione del campionato formula windsurfing Svizzero a Cremia il 30 aprile del 2011. Sapevo che lui e Andrea avrebbero partecipato e decisi di organizzare un test day. La sera dopo cena ci siamo fermati un po’ a parlare e sono rimasto affascinato dalle sue idee e dalla sua conoscenza dei materiali, dalle linee d’acqua e dalla tanta voglia di sviluppare le sue idee che aveva dentro. Negli anni prima con F2 non era riuscito a mettere in atto quello che voleva fare perché gli dicevano che la’ il mercato non era pronto per certe novità. Ora lo può fare ma e’ normale che quando si prova qualcosa di nuovo ci vuole il suo tempo. Comunque ho visto che avevamo le stesse idee e tante cose in comune (forse perche’ nati entrambi in Svizzera) e tanta voglia di fare. Con le tavole di Patrik mi sono trovato sempre molto bene e quando abbiamo inserito nel mio Laboratorio anche l’area vendita ho deciso che l’unico marchio di tavole che volevo trattare era quello. Verso la fine dell’anno scorso avevo capito che Sx3 non avrebbe continuato per il 2015 con la distribuzione perché già carichi di lavoro con Point-7 per la forte crescita del loro marchio e mi sono proposto io. Il passaggio grazie anche alla loro raccomandazione è stato quasi automatico, si trattava solo di trovami con Patrik e confrontare le nostre idee e i nostri progetti. Finalmente Domenica 15 febbraio ci siamo incontrati sul lago di Garda per discutere di cosa voleva lui e come mi volevo organizzare con la distribuzione. Siamo andati subito d’accordo perché abbiamo le stesse idee.
RIW: Diethelm ha lanciato il suo brand gia’ da qualche anno ma solo adesso inizia la vera e propria distribuzione strutturata delle relative tavole. Quali sono le ragioni dietro a queste tempistiche apparentemente dilatate?
F.D.: Patrik si è dedicato molto allo sviluppo dei suoi progetti in questi anni ed è cosciente che ha molto trascurato la parte commerciale, sito e media, mettendo a dura prova anche i suoi rivenditori che pero’ hanno capito il suo potenziale e lo hanno sempre sostenuto. in Germania, Francia, Spagna etc. esistono già degli importatori diretti mentre per l’Italia e’ sempre dipeso dal magazzino centrale che è nel nord della Germania. E’ dunque più difficile da gestire per un’azienda che ha pochi anni. Inoltre per tutte le aziende estere l’Italia e’ sempre un terreno difficile su cui lavorare per mille problemi e soprattutto in tempi di crisi economica. Per me è una nuova sfida.
RIW: Abbiamo gia’ presentato la linea 2015 delle tavole Patrik in occasione del Windfestival 2014. Facendo un discorso piu’ generale, in che cosa si distingueranno i prodotti Patrik da quelli gia’ presenti sul mercato?
F.D.: Patrik è un po’ contro corrente rispetto a tutti gli altri Brand. Se hai notato, nel tempo le grafiche (dal 2010 ) sono rimaste sempre quelle per un semplice motivo: se la tavola che è in commercio va già bene e non c’è niente da modificare perché cambiare solo le grafiche mettendo in difficoltà il rivenditore o il cliente finale che vede svalutare la sua tavola solo perche’ cambiano le grafiche? L’unica con le grafiche nuove al WindFestival era il Freestyle che anche quest’anno manterrà le la stessa grafica con l’aggiunta di un 85 litri. Una novità che invece sarà disponibile da questi mesi è la linea F-race con tre litraggi che sarà dedicata alle persone che vogliono una tavola veloce ma allo stesso tempo meno tecnica di uno slalom. Al resto della gamma è stata data una rinfrescata alle grafiche mantenendo una base nello stile Patrik. Ci saranno comunque tante novità che non saranno immediate ma arriveranno con la prossima stagione.
RIW: Come la tua presenza ed il tuo ruolo cambieranno la diffusione delle tavole Patrik in Italia?
F.D.: Sicuramente ci sarà molto da fare. Si tratta di organizzare tutto, dalla scelta dei punti vendita, la scelta dei promoter, organizzare gli eventi, media etc. Una delle prime cose che ho chiesto è di fare la traduzione in lingua italiana del sito perche’ non tutti hanno la padronanza di sapere bene l’inglese e siccome sono spiegate molto bene le caratteristiche delle tavole e il loro trimaggio sarebbe un aiuto per fare capire meglio i consigli che vengono forniti. Ringrazio Karin e Patrik per la fiducia che mi è stata data e come loro svolgerò il mio lavoro con passione. Una cosa che mi hanno sempre detto quando facevo il venditore: se si lavora con passione è impossibile non ottenere risultati!
Colgo infine quest’occasione per invitare tutti a seguire la pagina di facebook di Patrik Diethelm Italia .
interview: www.RIWmag.com
photo: Francesco Dote, www.RIWmag.com