04/03/2016 – Il Crowfounding di “Corri sull’acqua…Windsurf 4 Amputees” e’ partito stamane e sara’ attivo per i prossimi 40 giorni.
La “Action 4 Amputees ASD” ha sviluppato “Corri sull’acqua…Windsurf 4 Amputees”, il primo progetto al mondo che avvicina i portatori di protesi allo sport del Windsurf. Corri sull’acqua ha già conosciuto 18 ragazzi con diverse amputazioni agli arti inferiori (mono/bi transtibiale, mono/bi transfemorale) dai quali ha studiato e cercato di capire le problematiche per l’apprendimento del Windsurf. Successivamente modificando la parte tecnica come quella didattica è riuscito a far navigare con la tavola e la vela il 90% dei ragazzi che ha partecipato ai suoi stage in giro per l’Italia.
PER CHI: “Gli utenti ai quali ci rivolgiamo sono persone portatrici di protesi ad arti sia inferiori che superiori non obbligatoriamente sportivi o che abbiano provato il nostro sport. Al mondo qualche milione di persone pratica il nostro sport e qualche altro milione è amputato; esistono portatori di protesi che riescono a praticare anche ad ottimi livelli, ma sono tutti AUTODIDATTI perchè al mondo non esiste alcuna didattica o testo tecnico, alcun tipo di materiale o istruttore qualificato specificatamente per i portatori di protesi. Avendo modificato noi per primi il testo tecnico e la didattica più utilizzate in Europa e nel mondo e avendo inoltrato, sempre per primi, la proposta d’ingresso del Windsurf tra gli sport paralimpici non abbiamo, ad oggi, nessun competitor. Presumiamo che nell’arco di tre/cinque anni vi saranno nel mondo, grazie a noi, sufficienti portatori di protesi che praticano il Windsurf da poter organizzare gare internazionali e avere squadre da portare ai Giochi Olimpici.”
MERCATO: “Negli ultimi anni in svariati sport e action sport si sono viste modifiche tecnico/didattiche volte a far avvicinare anche chi, avendo un problema fisico importante come un’amputazione, vedeva lo sport lontano dalla propria portata. Certo è che ciò che non viene proposto non verrà ma richiesto! Oggi tutto è possibile, il mercato è in continua crescita e anche chi ha problemi fisici dettati da incidenti o malattie si mette in gioco e prova nuove sensazioni. E’ doveroso accontentare i nostri futuri windsurfisti I NOSTRI PUNTI DI FORZA •Siamo i primi
•Abbiamo oltre 15 anni di esperienza nell’insegnamento sportivo
•Utilizziamo un manuale e una didattica tra le migliori al mondo (VDWS)
•Collaboriamo, per la modifica dei materiali tecnici, con due brand italiani e famosi in tutto il mondo (99International e Challenger Sails)”
PROMOZIONE AD OGGI: La promozione si è sviluppata prevalentemente su testate giornalistiche di settore, con le quali abbiamo ottime partnership, (4windsurf, Wind News, RiwMag, PointBreak Mag) sia on-line che cartaceo e su vari Social Network. Due tra i più famosi marchi italiani nel mondo, 99International e Challenger Sails, hanno deciso di supportarci sponsorizzando i materiali, indispensabili per lo svolgimento dei corsi, ed entro primavera verranno modificate tavole e vele in modo da ovviare ai problemi che si sono evidenziati durante l’insegnamento e facilitando l’apprendimento dei nuovi surfisti.
OBBIETTIVI:
•Modifica e adattamento del testo tecnico e della didattica tradizionale-internazionale (VDWS)
•Modifica e adattamento dei materiali quali tavole e vele
•Proposta al CONI e al CIP per l’ingresso del Windsurf tra gli sport Paralimpici
SVILUPPO OBBIETTIVI AD OGGI
•Modifica e adattamento testo tecnico e didattica in fase conclusiva
•Materiale tecnico (tavole e vele) adattati pronti per primavera 2016
•Inoltrata proposta al CONI e al CIP (Comitato Italiano Paralimpico) tramite Pres. AICS nonché vice presidente CIP On. Dott. Bruno Molea
“Corri sull’acqua…Windsurf 4 Amputees” parla 5 lingue e quindi è pronto ad ampliare le sue vedute anche fuori Italia potendo così raggiungere in poco tempo grandi numeri di partecipanti e aumentando sempre più la visibilità. Corri sull’acqua dopo aver organizzato con successo 5 corsi con un totale di 18 partecipanti, aver avuto visibilità in tutti i siti italiani di settore e aver avuto pubblicati vari articoli e editoriali, crede di non essere più un progetto ma una realtà ben definita, unica al mondo e con un margine di espansione notevole e globale.
Dove andranno a finire le donazioni?
Si considera un investimento iniziale di €20.000 (ventimila euro) per l’acquisto di un furgone usato e del relativo carrello rimorchio. La parte restante sarà investita in:
•sito internet
•materiale pubblicitario
•piccolo contributo per corsi allievi
•spese vive Associazione
“Nel caso incontrassimo un marchio automobilistico disposto a metterci a disposizione un mezzo l’investimento iniziale sarebbe minore.”
Francesco Favettini, responsabile e fondatore di “Corri sull’acqua…Windsurf 4 Amputees”: “Se le donazioni non arrivano alla quota stabilita, a fine Crowfounding verranno restituite ai donatori!”
Tutte le informazioni complete su: www.eppela.com/it/projects/6726-corri-sull-acqua-windsurf-4-amputees
source: Corri sull’acqua…Windsurf 4 Amputees