Massimo Masserini, atleta regatante italiano di grande spessore tecnico (campione del mondo master slalom IFCA 2006, campione del mondo FW GMaster 2009, CAMPIONE DEL MONDO GMaster FORMULA WINDSURF 2010) ma anche Psicologo Clinico, Psicologo dello sport, Pedagogista, Ipnotista e sessuologo clinico, professore all’universita’ Popolare di Bergamo Nicholas Flamel, ha preparato la sua terza puntata per RIWmag. Considerate le tragedie “depressive” che negli ultimi anni hanno tristemente interessato alcuni ex campioni di windsurf, e considerata la depressione come una malattia della societa’ moderna, RIWmag ha chiesto a Massimo Masserini di poter affrontare in modo divulgativo questo delicato argomento. Essendo il tema molto vasto e complesso Massimo Masserini in qualita’ di psicologo dello sport ha accettato di affrontare il caso della depressione sportiva.
5 passi per apprendere ad Immaginare in modo positivo e aumentare le proprie prestazioni sportive
La capacità di visualizzare nelle persone viene utilizzata in modo inconsapevole e spontanea. Soprattutto bambini e i giovani hanno maggiore facilità ad utilizzare l’immagine mentale. Immaginare in modo pianificato, può essere una strategia mentale molto potente per superare gli ostacoli e orientarsi al successo anche nello sport. Ci si può immaginare dall’esterno (come in un film in cui si è regista ed attore) e dall’interno (con una visione simile alla realtà). E’ stato provato da numerosi esperimenti (soprattutto in ambito sportivo), che visualizzare permette di incrementare le prestazioni.
Visualizzare in una determinata azione o compito (anche in un esame) è molto utile anche per prevedere le possibili difficoltà che si potrebbero incontrare (è come viverle). Per visualizzare molto bene e perché sia una modalità efficace di allenare la mente, è necessario utilizzare tutti i sensi, e non soltanto la vista, ma anche l’udito, l’olfatto, il tatto e il senso cinestesico: più si riesce a “vedere” la scena completa e il comportamento motorio, rappresentativi della realtà, e migliori saranno i risultati di apprendimento.
Quello che immagino, deve essere il più possibile simile alla realtà (lo vedo e lo provo realmente). Inizialmente, per acquisire velocemente tale abilità, ci si può far guidare da un professionista esperto, ma in modo abbastanza veloce, entro qualche settimana, si può diventare indipendenti, ed in grado di controllare ciò che si visualizza, senza distrarsi e restando concentrati sull’azione/compito.
L’immaginazione mentale può anche aiutare a superare le paure. Con pochi minuti al giorno di esercizi di visualizzazione, si possono ottenere ottimi risultati. Si può praticare la visualizzazione sia a casa, comodamente seduti in poltrona, ma anche nella propria postazione di lavoro, nella pausa, chiudendo gli occhi, facendo qualche respiro profondo e concentrandosi con la mente sull’obiettivo della visualizzazione.
E’ necessario fare precedere la visualizzazione da qualche minuto di rilassamento nel quale liberare la mente da pensieri negativi. Può essere anche molto utile vedere l’azione desiderata, anche al rallentatore, per poter fissare al meglio i vari passaggi critici nei quali si cerca la massima concentrazione. Visualizzare non vuole dire solo ricordare, ma si può anche preparare un incontro di lavoro “immaginando” ogni obiezione del mio interlocutore, affinché possa strategicamente prevedere le mie possibili strategie.
5 passi per apprendere a immaginare la visualizzazione:
- prendi 10 minuti, in una posizione comoda e rilassante, spegni le luci o mettiti quasi al buio, chiudi gli occhi.
- fai qualche respiro profondo e libera la mente da pensieri distraenti, orienta l’attenzione concentrati sull’azione con certezza del successo.
- vedi ogni momento dell’azione, ascolta i suoni, tocca gli oggetti, odora l’aria, gusta il sapore, percepisci l’aria e i colori, muoviti nell’azione desiderata come se fossi nella realtà.
- Se hai tempo ripeti quante volte vuoi
- Alla fine quando lo desideri, Lentamente riprendi la percezione di dove ti trovi e Lentamente con qualche respiro profondo riapri gli occhi.
text: Massimo Masserini 4 www.RIWmag.com
photo courtesy: JC (c) PWA