21/10/2020 – IL GIORNO DELLA MARATONA AI GIOCHI INTERNAZIONALI iQFOiL
Molte regate nel bilancio del secondo giorno dei Giochi Internazionali iQFOiL presso il centro Univela Sailing a Campione, Lago di Garda, che consolida la sua reputazione di luogo ideale per la vela. La mattinata è iniziata come da programma con le donne che alle 9:30 sono partite per la Marathon race, uno dei tre format della nuova tavola olimpica; gli uomini sono arrivati subito dopo alle 9:40. Il vento era molto leggero quando tutti sono arrivati al club prima di gareggiare, ma si è alzato quando il sole si è alzato da dietro le alte montagne che circondano il bellissimo lago italiano, bruciando la nebbia mattutina.
Un’affascinante “partenza a coniglio” per uomini e donne, in gara separatamente, che per la prima volta hanno sperimentato il formato della long distance in una flotta molto grande. Il percorso consisteva in una bolina lunga sei miglia nautiche fino a Capo Reamol, poi una discesa sottovento verso il bellissimo castello di Malcesine, seduto sul lato opposto rispetto a Univela Sailing di Campione. Da 8 a 10 nodi sul campo di regata con il tipico “Peler” da Nord, conosciuto ed apprezzato da tutti i velisti che conoscono queste coste. Era una situazione classica in cui i migliori hanno guadagnato ancora punti e quelli che sono partiti bene hanno mantenuto il comando fino al traguardo. Kiran Badloe (NED), Rytis Jasunias (LTU) e Alexander Cousin (FRA) sono stati i primi tre tra gli uomini, con il belga Steven van Broeckhoven quarto – tutti provenienti da background diversi: un rider RS:X, due dal PWA e un campione del mondo di freestyle. Tra le donne la migliore è stata l’israeliana Noy Drihan, seguita da due polacche, Maja Dziarnowska e Karolina Lipinska; con la leader assoluta di ieri sera Helene Noesmoen che ha concluso al quarto posto.
“Ho fatto una brutta partenza, ma sono riuscito a recuperare di bolina – ha commentato Steven Van Broeckhoven – ho pompato molto perché temevo di essere l’ultimo, e questo mi ha portato tra i primi dieci alla boa di bolina, poi non avevo idea in quale posizione sarei stato sottovento, ho solo lavorato sodo per essere il più veloce possibile, ed sono stato molto contento di trovarmi in quarta posizione!
In realtà sono un freestyler, gareggio da più di 10 anni nel PWA freestyle, sono il campione del mondo 2011 e ho vinto cinque volte il titolo europeo in quella disciplina. Il foiling, all’inizio, rappresentava per me solo l’alternativa per divertirmi con vento leggero, ma ora mi sono davvero appassionato di più alle gare, e soprattutto ora che è una classe olimpica mi concentro molto di più sul foiling “.
“È stata una prima maratona piuttosto emozionante in iQFOiL – ha detto Rytis Jasiunas, un giovane, promettente e grande corridore lituano – e non ero sicuro di come sarebbe andata, ho aspettato sulla spiaggia fino all’ultimo secondo per vedere le condizioni del vento e scegliere il materiale giusto, quando ho visto che il vento era leggero ho ottenuto il giusto set up per quelloe condizioni. Ho fatto una buona partenza ed ero in testa sin dalla prima virata.
“Stiamo ancora scoprendo i pro e i contro di ogni morfologia di rider in questa classe. Uno dei pro è sicuramente che essendo alto più di 2 mt posso mettere molta potenza sul foil di lato: infatti Kiran (Badloe) ed io – entrambi sopra 1,95 mt – siamo primo e secondo, quindi non so se è solo per quello, ma posso mettere molta potenza anche perche’ sono più pesante, essendo sopra i 90 kg, posso far funzionare il materiale per fare bene nelle condizioni leggere come è successo oggi.”
“La Maratona mi è piaciuta molto – ha commentato la vincitrice della Marathon Noy Drihan – le condizioni di vento erano quelle che mi piacevano, non troppo forte e non troppo leggero, perfetto per il foiling ed è stato super divertente. Provenendo dalla RS:X trovo molto bello il foil, adoro la sensazione di volare sull’acqua. Avevo già provato la Marathon a Silvaplana nel Campionato Open, e quell’esperienza probabilmente mi ha aiutato qui oggi a vincere questa gara “.
Con l’Ora che si aumentava mentre l’aria si riscaldava nel pomeriggio, le donne sono state le prime a scendere in acqua con il format della gara di slalom, così da recuperare il ritardo nelle gare completate ieri dagli uomini. La francese del PWA, Delphine Cousin ha ottenuto la prima vittoria mentre il secondo posto è andato alla connazionale Helene Noesmoen, consolidando così la sua leadership generale.
Sebastian Koerdel (GER) ha dimostrato di essere il migliore degli uomini nello Slalom, vincendo ancora nella gara di oggi, con il windsurfista italiano PWA, Matteo Iachino, arrivato terzo.
“Oggi è stata una bella giornata – racconta Matteo Iachino – con la Maratona mattutina con vento leggero in calo il bordo sottovento e’ stato molto difficile, ma non posso lamentarmi visto che sono arrivato nono dopo aver recuperato da una brutta partenza nel mezzo della flotta. Lo slalom pomeridiano è stato divertente, un buon terzo posto per me, quindi sono ancora lì a lottare con i migliori. Mi sto godendo la nuova classe iQFOiL, l’attrezzatura è fantastica e stanno gestendo tutto bene. ”
(classifiche finali provvisorie delle 21:25, alcune proteste sono ancora da completare)
La seconda giornata si chiude a Campione Univela, mentre già si guarda alle condizioni di domani, che sembrano simili a quelle di oggi. Al mattino sono previste alcune regate di bolina e un paio di gare di slalom nel pomeriggio, confermate nel briefing serale degli skipper, tenutosi online per evitare raduni in questi tempi critici per il Covid. Questa è solo una delle tante strategie messe in atto da Univela Sailing, e dal circolo organizzativo Società Canottieri Garda Salò, per tenere in calendario l’evento internazionale e gestirlo in sicurezza sia a terra che in acqua.
Gli italiani presenti nella classifica finale provvisoria delle 21:25 (alcune proteste sono ancora da completare):
Sofia Renna 39ma,
Matteo Iachino 4to, Bruno Martini 10mo, Nicolo’ Renna 34mo, Francesco Scagliola 49mo, Luca Di Tomassi 55mo, Antonino Cangemi 57mo, Carlo Ciabatti 62mo, Jacopo Renna 63mo, Daniel Slijk 64mo, Riccardo Renna 66mo, Alessandro Tomasi 73mo, Jacopo Gavioli 84mo, Manolo Modena 97mo.
Il video riassunto del secondo giorno: www.facebook.com/watch/?v=383787802661396
photo: Martina Orsini (c) iQFOiL Class
source: iQFOiL Class