[English version follows] Annunciata ufficialmente più tardi durante l’anno la JP Aloha Classic 2013 è stata probabilmente l’evento più atteso e seguito da tutto il Mondo del Windsurf! Qual e’ stato il bilancio finale? RIWmag ha intervistato Martin Brandner, brand manager di JP-Australia.
RIW: Prima del 2013 l’ultima Aloha Classic a Maui è stata svolta nel 2006 e sponsorizzata da JP- Australia. Che cosa è successo da allora? Perché l’Aloha Classic non è stata più proposta da allora?
M.B.: Ogni evento ha bisogno di sponsor. L’obiettivo del PWA è di trovare sponsor al di fuori! Purtroppo non è stato possibile per anni per il PWA di trovare uno sponsor per l’Aloha Classic. Questo è il motivo per cui siamo finalmente entrati di nuovo.
RIW: Negli ultimi anni la gara wave è tornata a Maui ma solo come evento AWT (American Windsurfing Tour). E’ sembrato che l’industria del Windsurf volesse che quella gara tornasse sulla scena come simbolo principale del windsurf in tutto il mondo, anche se non ancora nel calendario PWA. Quest’anno finalmente è stata inclusa nel calendario della Coppa Del Mondo. Dalla vostra prospettiva quali sono i principali motivi che hanno potuto portare a questo accordo condiviso per ottenere questo evento prestigioso di nuovo a Maui?
M.B.: Gli eventi AWT hanno bisogno di un bilancio molto più piccolo rispetto agli eventi PWA siccome il PWA ha un monte premi e non può semplicemente usare giudici locali. Ma entrambi hanno bisogno di più o meno la stessa impostazione sulla spiaggia e tutti i permessi da parte delle autorità locali. Questo è il motivo per cui aveva senso combinare i due eventi. Contemporaneamente l’AWT ha funzionato come un evento di selezione per il PWA e vari riders americani si sono qualificati nell’evento PWA attraverso l’evento AWT.
RIW: La JP Aloha Classic 2013 è stata gestita come una sorta di joint-venture tra PWA e AWT e JP-Australia è stato lo sponsor principale, come nella precedente edizione del 2006. Puoi descrivere come è nata questa idea e come è stata realizzata?
M.B.: Tutti nel PWA hanno voluto avere un evento di puro wave riding. Sempre! E abbiamo anche voluto avere un evento nella Mecca del windsurf, Hawaii. Quindi il piano di base è sempre esistito e non ha avuto bisogno di “nascere”. Quest’anno la collaborazione con l’AWT ha aiutato il PWA a condividere una parte dei costi fissi e quindi è stato un modo per organizzarlo e finanziarlo.
RIW: Quali sono stati gli elementi chiave che hanno convinto JP-Australia ad essere lo sponsor principale di quest’anno?
M.B.: Abbiamo davvero voluto avere un vero e proprio evento di wave sailing down-the-line. Abbiamo tanti riders dedicati al wave nella nostra squadra ed è stato bello dare loro l’opportunità di dimostrare il loro talento. Speriamo davvero che in futuro il tour PWA sarà composto da un mix di gare onshore con salti e di gare di wave riding in condizioni side off shore down-the-line. Abbiamo anche bisogno di un buon mix tra gare mure a dritta ed eventi mure a sinistra per dare a tutti una buona probabilità di vincere. Il PWA sta facendo del suo meglio ma non può mettere tutti gli eventi su da solo, ecco perché’ abbiamo bisogno di sponsor per gli eventi.
RIW: Secondo te come è andato questo ultimo evento? Ne sei stato soddisfatto? C’era qualcosa che non è andato come previsto/voluto?
M.B.: Dal nostro punto di vista è stato un grande evento. Avete visto i nuovi giovani talenti con motivazioni diverse nel wave sailing. Kauli è stato anche molto contento di aver partecipato a questo evento e ha avuto un grande ritorno alle gare. E’ stato un grande evento per i riders JP, soprattutto per Kauli Seadi e Morgan Noireaux che sono finiti nella top-4. Ed è stato un grande evento per tutti i riders che hanno potuto partecipare. Siamo stati fortunati che Ho’okipa abbia potuto offrire condizioni fantastiche! C’erano bandiere JP su tutta la spiaggia, adesivi JP su tutte le vele e un sacco di JP in molti video: questo è stato un grande evento JP ed un grande evento per lo sport del windsurf.
RIW: Jason Polakow non ha potuto partecipare in quanto in precedenza si era già impegnato prima per un altro evento di surf. Avremo un’Aloha Classic 2014 questa volta con Jason Polakow in gara?
M.B.: Sì , se ci sarà un’Aloha Classic 2014 Jason sarà certamente in gara. E’stato davvero un peccato che non abbia potuto partecipare quest’anno, ma aveva promesso ad alcune persone di partecipare a questo evento a Mauritius già con molti mesi di anticipo e non ha voluto mancare alla parola data. Era su skype con me durante la single elimination e abbiamo guardato insieme lo streaming video in diretta: era così frustrato di non poter essere lì.
RIW: Le collezioni 2014 sono nei negozi, le aziende si stanno già focalizzando sullo sviluppo 2015. Che cosa potremmo aspettarci dal futuro del mondo windsurf e cosa da JP-Australia? E’ possibile condividere qualche anticipazione?
M.B.: Continueremo a offrire belle tavole per ogni cliente di ogni livello. La tendenza verso la specializzazione continua e ogni marca cerca di coprire ogni nicchia di mercato. Ma abbiamo anche portato dei prodotti che hanno un range di utilizzo più ampio che mai. Allo stesso tempo l’attrezzatura deve diventare più user-friendly e facile da usare e quindi fornire più divertimento.
[English Version] Officially announced later in the year the 2013 JP Aloha Classic was probably the most expected and followed event by all the World of Windsurfing! What was the final outcome? RIWmag interviewed Martin Brandner, brand manager of JP-Australia.
RIW: Before 2013 the last Aloha Classic at Maui was in 2006 and sponsored by JP-Australia. What did it happen? Why the Aloha Classic was not proposed any more since then?
M.B.: Every event needs sponsors. The PWA target is, to find outside sponsors! Unfortunately, it was not possible for years for the PWA to find a sponsor for the Aloha Classic. This is why we finally stepped up again.
RIW: In the last few years the wave contest got back at Maui but just related to the AWT. It looked like that the Windsurfing Industry wanted that contest back on the scene as main symbol of a worldwide windsurfing even if not yet in the PWA calendar. This year finally it got in the PWA calendar too. From your prospective which are the main reasons which could bring to this shared agreement for getting such prestigious wave event back to Maui?
M.B.: AWT events need a much smaller budget than PWA events as PWA has price money and can’t just use local judges. But they both need more or less the same setup on the beach and all the permits from the local authorities. This is why it made sense to combine the two events. At the same the AWT functioned as a trial event for the PWA and various US riders qualified through the AWT event into the PWA event.
RIW: The 2013 JP Aloha Classic was managed as a kind of joint-venture between PWA and AWT and JP-Australia was the main sponsor as in the former edition in 2006. May you describe how this idea was born and realized?
M.B.: Everybody in the PWA wanted to have a pure wave riding event. Always! And we also wanted to have an event in the Mecca of Windsurfing – Hawaii. So, the basic plan always existed and did not need to be “born”. This year, the cooperation with the AWT helped the PWA to share some of the fix costs and thus a way to organize and finance it.
RIW: Which were the key elements which convinced JP-Australia to be the main sponsor this year?
M.B.: We really wanted to have a real down-the-line wave sailing event. We have so many dedicated riders in our team and it was nice to give them the opportunity to prove their talent. We really hope that in future the PWA tour will consist of a mix of onshore jumping events and side off shore down the line wave riding events. We also need a good mix of starboard and port tack events to give everybody a good chance. PWA is trying its best but PWA can’t put any events on by itself we need sponsors for the events.
RIW: How do you judge this last event was? Are you satisfied of it? Was there anything which did not go as planned/wished?
M.B.: From our perspective it was a great event. You saw new young talents with different focus in wave sailing. Kauli was also very happy with this “riding” event and had a great competition comeback. It was a great event for the JP riders, especially with Kauli Seadi and Morgan Noireaux finishing in the top-4. And it was a great event for all riders who were able to participate. We were fortunate that Ho’okipa delivered awesome conditions! With JP flags all over the beach, JP stickers in all sails and lots of JP in many videos, this was a great JP event and a great event for the sport of windsurfing.
RIW: Jason Polakow could not participate as he committed already before for another surf event. Will we have a 2014 Aloha Classic this time with Jason Polakow competing?
M.B.: Yes, if there is a 2014 Aloha Classic Jason will certainly compete. It really was a pity that he could not participate this year. But he had promised some people to come to this event in Mauritius many months in advance and he did not want to break his word. He was on skype with me during the single elimination and we were both watching the live video streaming and he was so frustrated that he could not be there.
RIW: the 2014 collections are in the shops, the brands are focused on the 2015 development. What could we expect from the future of the windsurfing world and what from JP-Australia? Is it possible to share any anticipation?
M.B.: We will continue to bring nice boards for every customer of every level. The trend towards specialization continues and every brand tries to cover every market niche. But we also bring products which have a wider range of use than ever. At the same time equipment has to become more user-friendly and easy to handle and thus provide more fun.
interview: www.RIWmag.com
photo & video: Courtesy JP-Australia