A seguito della guerra in Ucraina anche le autorità veliche internazionali di World Sailing hanno deciso di imporre sanzioni e di sospendere fino a nuovo avviso la partecipazione di atleti e funzionari russi e bielorussi dalle loro competizioni e dai loro eventi per preservare l’integrità delle competizioni e garantire la sicurezza di tutti i partecipanti.
Questa decisione, con effetto immediato, si ripercuote anche sulle autorità nazionali degli Stati membri, sulle associazioni di classe, sugli enti affiliati e a tutti gli organizzatori.
Piu’ specificatamente per quanto riguarda il windsurf gli atleti russi e bielorussi sono ormai banditi da tutte le principali competizioni internazionali e nazionali: PWA World Tour, iQFOil, Formula Windsurfing, Techno 293, Raceboard, Windsurfer, IFCA, ISWC (speed), FPT (ex EFPT), Défi Wind inclusa.
World Sailing: “stiamo esortando fortemente le nostre autorità nazionali membri, le associazioni di classe, gli organismi affiliati e tutti gli organizzatori di eventi ad attuare la misura per sospendere la partecipazione di atleti e funzionari russi o bielorussi ai rispettivi eventi e competizioni.
Laddove ciò non sia possibile, a causa di tempi brevi, per motivi organizzativi o legali, World Sailing, in linea con la raccomandazione del Comitato Esecutivo del CIO, consiglia agli organizzatori di eventi di fare tutto il possibile per garantire che gli atleti russi o bielorussi (che si tratti di come individui o squadre) e i funzionari partecipano in modo neutrale, senza simboli, colori, bandiere o inni nazionali.
Sia dentro che fuori dall’acqua, il nostro sport è unito dai valori di uguaglianza, inclusione, rispetto ed equità.
Ora chiediamo alla nostra famiglia di velisti di riunirsi come forza sportiva per sempre lavorando con noi in questo momento incredibilmente difficile.”
Maggiori informazioni su www.sailing.org/2022/03/01/world-sailing-statement-6/
source: World Sailing