Point-7 è entusiasta di dare il bentornato, e annunciare nella sua squadra Black, il top rider PWA Matteo Iachino ITA-140, un rider che ha messo un sacco di passione per il windsurf, un sacco di fatica in allenamento, ed e’ salito in breve tempo sul podio del PWA slalom tour. Perché bentornato? Il Team Manager di Point-7 intervista Matteo.
Andrea Cucchi: Ricordo Matteo venire con i suoi genitori a Cagliari all’età di 17 anni. Eravamo in allenamento in Sardegna e svolgevamo i test con Point-7 d’inverno. Volevano saperne di più sulle gare e come funzionavano. Mi sedetti con Matteo per spiegargli le basi della regata, e quello che doveva fare per ottenere il primo approccio a questo mondo. Non aveva una precedente esperienza di classe RS:X o Techno o di altri tipi di regate giovanili. Gli è piaciuto molto il windsurf e voleva fare qualcosa di più che semplicemente divertirsi. Lo abbiamo aiutato con una piccola sponsorizzazione e vinse direttamente il suo primo titolo Junior nel Campionato Nazionale Italiano. Ricordo ancora quel giorno, siccome io vinsi nella mia categoria ed entrambi abbiamo festeggiato i nostri compleanni in quell’evento. Nello stesso anno avevamo sponsorizzato Alberto Menegatti, che era il campione successivo in arrivo, e non abbiamo potuto tenere anche Matteo in quel momento, che aveva ricevuto una bella offerta da un altro brand. Abbiamo sempre tenuto Matteo vicino anche se lui stava usando altre attrezzature e come sempre e’ stato un grande amico. Ora è tornato e questo ci rende molto orgogliosi e motivati a lavorare insieme. Sostenere Matteo con l’obiettivo di migliorare la sua posizione sul podio durante il tour PWA è una grande motivazione per tutti noi a Point-7. L’amicizia del nostro marchio con Matteo e con Alberto dà a tutti noi una grande sensazione per lavorare ‘.
P-7: Matteo, hai avuto un grande anno nel 2015. I primi posti negli eventi PWA e una finale nei top3. Te lo aspettavi all’inizio dell’anno?
Matteo Iachino: Non proprio! Il mio obiettivo era di arrivare alla top5 alla fine dell’anno, ma non di lottare per il titolo e per finire la coppa del mondo PWA in 3° posizione.
P-7: ti abbiamo seguiamo dall’inizio, e abbiamo visto che sei migliorato ogni anno nella classifica. Una salita costante. Qual è stato il punto chiave di questa salita? Esperienza, o lavorare di più?
M.I.: Credo entrambi. Lavorare sodo ti dà l’esperienza e l’esperienza ti dà buoni risultati. Io sono un rider che ha bisogno di essere in acqua ogni giorno e allenarsi molto per ottenere fiducia. Avevo bisogno di crescere e di ottenere un migliore trim. Nelle regate e negli ultimi anni ho messo tutto l’impegno. Ho dovuto fare sempre meglio in ciò che amo.
P-7: Alberto Menegatti è stato uno dei primi riders più giovani ad attaccare l’imbattibile Antoine Albeau. Lui stava dimostrando che il duro lavoro puo’ pagare. Abbiamo visto l’adesivo Riding4Alby sulla tua vela. Alberto ha avuto un’influenza positiva per il tuo successo, come ti senti?
M.I.: Sì, sicuramente. Lui mi ha dimostrato che lavorare duramente ripaga e mi ha detto 1000 volte che tutti possono farlo, hai solo bisogno di essere concentrato e di crederci al 100000%. Era ed è ancora una luce da seguire per fare sempre meglio.
P-7: Stavi conducendo il tour fino ultimo evento, ma poi in Nuova Caledonia la porta si e’ aperta ad Antoine e Pierre. Che cosa è andato storto? Come ci si sente ad entrare all’ultimo appuntamento dell’anno essendo prima della classifica generale?
M.I.: Ho avuto un sacco di stress su di me e ho fatto un sacco di errori a causa di questo. Anche senza errori dubito che avrei potuto vincere … avrei potuto essere secondo, ma a vincere è un’altra storia. Non era il mio momento e non ero pronto per questo, ma cercherò di essere pronta a breve, e ora conosco la sensazione che si ha mentre si è seduti nel punto più alto 😉
P-7: Sei felice per il terzo posto?
M.I.: Sì, come ho appena detto è più di quello che mi aspettavo e ho avuto una grande stagione. Ho vinto l’evento in Costa Brava e a Sylt. Obiettivi che non mi aspettavo così veloci.
P-7: Hai avuto un anno molto stressante senza interruzioni. Allenamenti a Tenerife lo scorso inverno, shooting fotografico a Maui, correndo per tutta l’estate, poi dritto alle foto e al test per i nuovi sponsor. Qual è il piano per l’anno?
M.I.: Cercherò di rilassarsi un po ‘di più e prendere un po’ più di tempo per me, perché questa è una delle chiavi per ottenere il successo in qualsiasi tipo di cose nella vita. Andrò a Tenerife per allenarmi e testare, ma sto cercando di pianificare la mia stagione per essere migliore e piu’ forte e piu’ concentrato tutta la strada fino alla fine.
P-7: Come ci si sente ad avere di nuovo una vela nera nelle mani?
M.I.: Io sono entusiasta a riguardo. Mi piace essere in questa squadra ancora una volta circondato da amici e sono super fiducioso nel potenziale della AC-1.
P-7: Abbiamo visitato il tuo home spot per i test. Offshore e molto rafficato. Sono queste le tue condizioni preferite nel tour?
M.I.: Non proprio, io amo venti costanti e le condizioni wave, ma questo è ciò che il mio home spot offre e in realtà è davvero un buon allenamento in quanto non è affatto facile, anche se è piatto.
P-7: Che cosa fa Matteo per godersi il tempo libero?
M.I.: Amo viaggiare e ho visitato un sacco di posti con la mia ragazza, e quando ho tempo vado in acqua per una rilassante sessione di surf!!!
P-7: 2016. Quali sono gli obiettivi oltre al titolo mondiale PWA?
M.I.: Cercherò di non fissare obiettivi. Sono dove volevo essere e ora ho solo bisogno di mettere tutto insieme e fare del mio meglio in ogni singola gara … poi vedremo …
source: P-7