Mattia Fabrizi, il forte freestyler italiano impegnato nelle competizioni internazionali, dopo aver provato le vele del “Nonno” Fabio’ Tampieri ha cambiato sponsor di vele e boma ed entra nel team Severne Sails.
RIW: Ciao Mattia, stai per annunciare il tuo nuovo sponsor, Severne Sails. Come hai preso questa decisione?
Mattia Fabrizi: Le mie due ultime stagioni con Challenger sono state fantastiche soprattutto il 2018 in cui ho raggiunto il 9 posto nel PWA per cui ringrazio Palmino Saraceni e Claudio Badiali per il supporto, ora evidentemente era giunto il tempo di cambiare e “surfare” verso nuove mete. Sono super contento di essere entrato a far parte di un altro team prestigioso e leader del settore per cui non vedo l’ora di cominciare ad usare le nuove vele.
RIW: Quali saranno le tue responsabilità per questo brand? Hai già avuto modo di provare il nuovo materiale?
M.F.: Per questo brand dovrò fare promozione sul suolo Nazionale e Internazionale partecipando alle gare PWA e EFPT. Ho avuto modo di provare la 4.4 FREEK e il feeling con la vela è stato subito molto buono.
RIW: Com’è andata la stagione agonistica 2019?
M.F.: Sarebbe potuta andare molto meglio ma purtroppo non ho avuto i risultati che speravo. E’ andata un pò meglio nel Tow-In dove ho avuto qualche buon risultato durante la stagione.
RIW: Qual è il tuo programma di preparazione in vista della nuova stagione di gare? Quali sono i tuoi obiettivi?
M.F.: Dopo la fine della stagione 2019 mi sono fermato per qualche mese per cercare di sistemare i problemi che avevo alla caviglia. Sto finendo la fisioterapia in questi giorni, dopodiché dovrei andare a Tarifa per riprendere ad allenarmi e vedere se tutto va bene. Obiettivi sicuramente migliorare i risultati avuti nell’ultima stagione.
RIW: Negli ultimi anni gli eventi freestyle PWA sono sensibilmente diminuiti. Sono aumentati in compenso quelli EFPT ma molti freestylers pro hanno dovuto dedicarsi anche ad altre discipline, o wave o slalom. Insomma, la vita di chi gareggia in questa disciplina non è affatto semplice. Qual’e’ il tuo punto di vista su questa situazione?
M.F.: Purtroppo il mondo del freestyle è piccolo, e anche se probabilmente è il più spettacolare, c’è sempre meno gente che si avvicina a questa disciplina. Le gare negli ultimi anni sono diminuite sicuramente a cause dei costi di organizzazione troppo alti. Fortunatamente l’EFPT sta tornando ad avere un circuito con qualche evento in più e lo scorso anno è andato tutto molto bene. Speriamo che in futuro il freestyle possa tornare protagonista ed avere più visibilità.
RIW: Vorresti ringraziare qualcuno? Chi e perché’?
M.F.: Vorrei ringraziare innanzitutto le aziende che mi hanno sostenuto ed aiutato negli ultimi anni. Inoltre devo ringraziare Gianpiero Venè, agente italiano di Severne, Fanagus distrubution, Dieter Van Der Eyken e Fabio Tampieri senza i quali non avrei avuto la possibilità di iniziare questa nuova avventura.
interview: www.RIWmag.com
photo: Mattia Fabrizi