English version follows
Svein Rasmussen e la (r)evoluzione iqFoil
Starboard è stata fondata nel 1994 da Svein Rasmussen, campione del mondo di windsurf e partecipante alle Olimpiadi. Dalla prossima estate, dopo Tokyo2020, la loro attrezzatura iqFoil sara’ la protagonista delle prossime campagne olimpiche di Windsurf. A proposito del futuro di questa nuova classe olimpica RIWmag non poteva intervistare un visionario piu’ appropriato di Svein.
NB: Svein ci ha risposto il 15 novembre scorso quindi le sue risposte si devono riferire a tale data. Pubblichiamo solo ora perche’ erano previste altre domande per il team Starboard ma il sovraccarico di lavoro non ha permesso altre risposte e sarebbe stato un peccato sprecare una simile opportunita’.
RIW: Ciao Svein. Grazie per aver accettato il nostro invito. Per non essere in conflitto con le leggi e regole dell’antitrust la classe iqFoil sara’ monotipo ma non monomarca giusto? Sei gia’ al corrente di altri brand che si lanceranno in questa nuova classe olimpica?
Svein Rasmussen: Sì, iqFoil è progettato per essere una classe multibrand e multi-produttore.
Secondo le regole antitrust, World Sailing ha aperto la classe a tutti i produttori per inoltrare le proprie offerte.
Solo pochi marchi erano interessati a prendere del tempo per investire effettivamente nel windsurf olimpico, quindi non era vista come una priorità per il settore. I marchi con cui abbiamo comunicato prima delle prove in mare al Garda non erano interessati a unirsi a noi, quindi ciò riflette l’interesse del settore per quanto riguarda iqFoil come opzione olimpica.
Starboard ora sta lavorando con IWA e World Sailing e sta anche creando un comitato direttivo per la classe iqFoil.
Quindi vogliamo aprirci ad altri marchi e fabbriche per inoltrare le loro presentazioni approfondite per la verifica.
Ispezioni nelle fabbriche, prove dei prodotti e garanzia che le aziende abbiano una ottima esperienza nel servizio clienti saranno i prossimi passi in questo senso.
I tempi per lo sviluppo non sono fissati e ora dobbiamo prima di tutto assicurarci di costruire tutti i sistemi della classe e consegnare i prodotti in tempo.
RIW: Se entriamo in uno scenario monotipo ma multimarca ci saranno brands di windsurf pronti a sponsorizzare gli atleti? Sara’ possibile da un punto di vista di regolamentazione internazionale/federale?
S.R.: Innanzitutto Starboard sta andando avanti sponsorizzando gli atleti in vari modi e abbiamo assegnato un valore commerciale di 50.000 euro per gli ambasciatori del windsurf. Questi ambasciatori saranno selezionati in base alle finanze dei paesi emergenti e valutati secondo il loro impegno nel far crescere lo sport del windsurf, il loro fattore di progressione e il loro lavoro per migliorare la salute degli oceani. Abbiamo anche prezzi speciali per le nazioni emergenti per aiutare a sviluppare il windsurf a livello globale.
Consideriamo prioritaria la parte ambientale del nostro impegno nel windsurf e ci assicureremo che ogni tavola iqFoil sia 100 volte positiva rispetto al netto climatico (100 x climate net positive).
Abbiamo già piantato ½ milione di alberi di mangrovie nel Thor Heyerdahl Climate Park per assorbire 500.000 tonnellate di CO2 nei prossimi 20 anni.
Il nostro team POP di Starboard raccoglierà anche 2,4 kg di rifiuti di plastica dalle spiagge intorno al nostro centro di test in Tailandia per ogni tavola iqFoil che entra in acqua.
E sì, supporterà con attrezzatura anche i migliori riders selezionati, specialmente nei paesi meno ricchi in cui le federazioni non acquistano attrezzature per la squadra.
I regolamenti di base delle sponsorizzazioni e simili saranno in linea con i regolamenti di World Sailing e IOC.
Una volta firmate le licenze e approvate le attrezzature, non vediamo l’ora che altri marchi inizino a investire nel sostegno del windsurf olimpico, dei programmi delle nazioni emergenti e della salute dell’oceano con priorità.
RIW: Grazie molte Svein, ti ringraziamo per aver condiviso con noi e con i nostri lettori alcune delle tue visioni che influenzeranno il nostro sport nei prossimi anni.
English version
Svein Rasmussen and the iqFoil (r)evolution
Starboard was founded in 1994 by Svein Rasmussen, world champion in windsurfing and participant in the Olympics. From next summer, after Tokyo2020, their iqFoil equipment will be the star of the upcoming Olympic Windsurfing campaigns. About the future of this new Olympic class RIWmag could not interview a more appropriate visionary than Svein.
NB: Svein replied on last 15 November so his replies should refer to that date. We publish only now because other questions were foreseen for the Starboard team but the overload of work did not allow other answers and it would have been a shame to waste such an opportunity.
RIW: Hi Svein. Thank you for accepting our invitation. In order not to be in conflict with the antitrust laws and rules, the iqFoil class will be monotype but not single-brand right? Are you already aware of other brands that will launch in this new Olympic class?
Svein Rasmussen: Yes, the iqFoil is set out to be a multibrand , multi manufacturer class.
According to antitrust rules World Sailing opened up for all manufacturers and classes to forward their tenders.
Only a few brands were interested in taking time to actually invest into Olympic windsurfing, so it was not seen as much of a priority for the industry .The brands we reached out to before the Sea trials at Garda were not interested in joining us, so this reflects the industry interest concerning iqFoil as an Olympic option.
Starboard is now working with IWA and World Sailing and also setting up a steering committee for the iqFoil class.
Then we want to open up for other brands and factories to forward their in depth presentations for verification.
Inspections of factories , testing of products and ensuring that the companies have a splendid track record in customer service will be next steps in this regard.
The time frames for the development is not set and we now first of all need to ensure to build all the systems around the class and deliver products on time.
RIW: If we enter a monotype but multi-brand scenario will there be windsurfing brands ready to sponsor athletes? Will it be possible from an international / sailing federal regulatory perspective?
S.R .: First of all Starboard is moving forward sponsoring athletes in various ways and we have earmarked Euro 50,000 in retail value towards windsurfing ambassador . These ambassadors will be selected from emerging nations finance wise , and rated as per their action in growing the sport of windsurfing,
their progression rate and their work to improve Ocean health. We also have emerging nations special pricing to help developing windsurfing globally.
We find the environmental part of our windsurfing engagement as a priority and we will ensure that each iqFoil board is 100 x climate net positive.
We already planted ½ million Mangrove trees in the Thor Heyerdahl Climate Park to absorb 500,000 ton CO2 over the next 20 years.
Our Starboard POP team will also pick up 2.4 kg of plastic trash from beaches around our test center in Thailand for each iqFoil board going into the water.
And yes also will support selected top riders with gear, especially in the less wealth countries where the federations are not purchasing gear for the team.
The basic regulations of sponsorships and such will be in line with regulations according to World Sailing and IOC.
Once licenses are signed and gear approved , we much look forward to see other brands start to invest into supporting Olympic windsurfing, emerging nations programs and Ocean health with priority.
RIW: Thank you very much Svein, we thank you for sharing with us and with our readers some of your visions that will influence our sport in the coming years.
interview: RIWmag
photo: Starboard