Come ogni Aprile, ormai da Vent’anni (è si, è stata la Ventesima edizione!!!), a La Franqui (comune di Leucate) si celebrano il vento, il mare e gli atleti che come gladiatori Romani entrano nell’arena fino all’ultimo crampo 😉 Freestyle, Speed, Long distance, SUP … tutto nel mare col mare nel vento …
Incredibile il Towin Tandem fresstyle con Nico Akgazciyan
La Gara Speed del MDV è un classico: kite e windsurf insieme!
È una competizione durissima in quanto per arrivare a fare i 500mt su cui si viene cronometrati c’è da fare un giro obbligato che a seconda dell’angolo del vento può andare da 3 a 6 km per ogni run.
Considerando che il tempo si prende sulle 2 migliori run, ne andrebbero fatte almeno 5-6 per heat e ci possono essere 3-4 heat al giorno … si fatica un bel po’!
La mancanza di uno di due sponsor principali ha obbligato a qualche taglio: no video timing: quindi GPS speed e premi in denaro solo ai primi 5 overall.
Il sole è stato l’amico più caro … il vento invece ha fatto le bizze concedendoci solo una mezza giornata di gare dove in 4 ore sono state fatte 3 heat di cui una con exstension.
Condizioni variabili di intensità e angolo … ma comunque sempre una grandissima emozione da spettatore!
E’ stato belle vedere i giovani alla ribalta, come il Belga 23enne Vincent Valkenaers vincitore tra i Windsurf e quarto assoluto e Hans Kreisel secondo Windsurf e quinto assoluto davanti ad un sempre vivo Anders Bringdal che nonostante i grandi impegni di lavoro (è su un progetto molto importante di mobilità acquatica per tutta la Francia e l’Europa) ha onorato come sempre il MDV con la sua presenza (ricordiamo Anders vincitore Overall 2011).
Tra gli Italiani solo il Principe Andrea Baldini che seguivo con attenzione ma che con altrettanta attenzione è stato un po’ beffeggiato dalla Fortuna … Vediamo in breve il suo Mondialdu Vent:
Prima Heat vento leggero, monta 112 e 7.8 : 30kts al primo run poi 31, poi ancora 31,8kts ed è in ottima classifica (basti guardare le due migliori run di Bringdal: 29 kts e un 34 probabilmente fatto alla fine) poi il vento, a 5 minuti dalla fine della heat, aumenta all’improvviso con raffiche fino a 35kts e Pascal Maka chiama un estensione di 15 minuti.
Il nostro alfiere ( purtroppo non ha ricevuto in tempo le nuove tavole e si deve arrangiare come può) monta (in cerca del tempone) la 7 sul vecchio 53 da 85lt, ottima tavola di lasco ma un incubo di bolina e ancor peggio nel choppone a 1km da riva …
Purtroppo la pinna più grande disponibile era una 24 asimmetrica e nel bordo di uscita sarà un walzer di spin out … poi come se non bastasse si rompe la cima del trapezio a metà del bordo di uscita e così per arrivare alla boa di partenza non basterà al Principe appellarsi ad Odino per evitare che entrambe le braccia si blocchino all’unisono in un crampo da lacrime …
Entra in run arrotolando la cima del trapezio al polso destro che così rimarrà fino al traguardo … Ma non riesce ad attaccare e a gambe piegate fa segnare un 31,3 che grida vendetta!
Con entrambi gli avambracci bloccati decide di non tentare un’altra run nell’extension per fare bene nella Heat 2 e così prepara il 44 con la 22 e la 6.2 CHS 2016 (vela con cui aveva fatto 48kts 2 settimane or sono)…
Pascal Maka, direttore di gara, però concede agli atleti solo 15 minuti di riposo: troppo pochi per i pani del Principe che voleva arrivare almeno 500-600mt sopravvento camminando sul bagno asciuga con la tavola in acqua….
La Heat 2 comincia (vento teso e acqua piattissima!!!) e Baldini decide di camminare in Spiaggia portando a mano 6.2 e 44, aiutato dalla prode Vanessa, fidando nelle previsioni che davano vento in aumento e cercando di fare almeno un run degno di essere ricordato!!! singlepic id=15814 w=570 h=1200 float=]
Anche qui però la ciambella è venuta come una ciriola e, una volta arrivato alla partenza del run, il vento ha cominciato a mollare tornando sui 20kts, così a stento è risuscito a terminare la run pompando con un tristissimo 30kts nonostante una raffichetta sul traguardo che lo aveva spinto a 35kts.
Poi senza vento con la 7 e il 112 un 28 negli ultimi 5 minuti … e finisce 24simo. Altri 15 minuti di pausa e comincia la Heat 3.
Nella Heat 3: 15-20 kts e rolling chop e qualche sporadica raffica che è stata purtroppo per noi patrimonio di pochi altri … Il Principe non si da’ per vinto e nonostante i crampi fa 4 run con la 7 ( la 7.8 l’aveva smontata per montare la 6.2) e il 112 (ottima tavola, ma con i suoi 117lt e 68cm di larhezza più non poteva dare …)
Alla fine con un 32kts finisce 14esimo (il giovane vincitore dell’evento qui aveva fatto 34).
Sarebbe stato Oro il Mistral speed 55 da 95lt che purtroppo non è arrivato in tempo …
Vince alla grande il kiter Americano Rob Douglas seguito da Silvain Hoceini ed Alex Caizergues (anch’essi kiters).
Per le donne vince Angely Bouillot, seconda Charlotte Consorti (che nel 2010 ha conquistato i 50kts a Luderitz), terza Marine Tlattla. Prima e unica donna nel windsurf: Estelle Barrè.
Podio Windsurf: primo Vincent Valkenaers, secondo Hans Kreisel, terzo Anders Bringdal.
Due parole dal Principe:
“qui a LA FRanqui c’è un po’ di trambusto perché i verdi locali hanno preteso dal prefetto la chiusura delle spiagge alle macchine e questo significherebbe non più windsurf tra Port LA Nouvelle e LA Franqui (dove le strade distano almeno 2km dal mare …)
Il Sindaco di Leucate Michael Pi sta cercando di mediare anche in vista di un possibile Canale da Speed …
E l’dea di un Canale da record nel Sud della Francia ha allettato anche alcuni consiglieri regionali di Languedoc Roussilion.
Riguardo al Mondial Du Vent, quest’anno, senza video Timing, è stato difficile avere riscontri di come andavano le cose … ma parlando un po’ a fine run con qualche rider, un’ idea si riusciva ad avere …
Complimenti a Rob Douglas che è un martello pneumatico e complimenti a Silvain Hoceini che a quasi 50 anni sta andando come mai prima!!!
E’ stato un onore avere in gara (purtroppo trai Kite … sponsor docet) Robert Territehau, uno dei più grandi Waterman viventi … e ultra simpatico!!!
Una grande gioia vedere giovani Leoni in pista: Bravo Vincent!!! Questo giorno non lo dimenticherai facilmente … ma spero sia l’inizio di un bel percorso!!!
Bravo anche Hans, ma lui già lo sapevamo che era forte (5th in Coppa del Mondo 2009 e 5th Europeo 2009).
E Bravo il giovane Francese Steve Loubaney quarto tra i Windsurf e ottavo assoluto.
A me invece le cose non hanno girato per il verso giusto … ma va bene così!!!
Comunque è sempre una grande emozione partecipare al Mondial du Vent … E chissà che un giorno la “ciambella” non venga col buco!!!
Hey Domenica danno Ventone!!!
Forever Speed!
Principe ITA 223″
text: Karim Cirillo 4 www.RIWmag.com
photo: Andrea Baldini, Mondial Du Vent