Valter Scotto (99 NoveNove, Challenger Sails, TF7distribution, AL360, MaverX Masts) e’ uno dei wave riders italiani “vecchio stampo” con un livello in acqua molto alto. Residente a Tenerife ormai da molti anni partecipa regolarmente alla tappa wave del PWA nel suo home spot, organizza il Windfestival di Diano Marina, si occupa dello sviluppo della linea wave CHS, si occupa del suo circolo velico a El Medano, e da qualche tempo ha iniziato a lavorare su una linea di alberi prodotta da Maverex e firmata TF7. RIWmag lo ha raggiunto per conoscere meglio come procede l’avanzamento dei suoi progetti.
(RIWmag aveva inviato le domande 2 mesi fa, aveva concordato con Valter di aspettare il suo viaggio a Maui, aveva le risposte da 10 giorni … ma le foto purtroppo si sono perse per il web e sono state recuperate solo ora)
RIW: Ciao Valter, parlaci un pó di te, come è nata la tua passione per il windsurf? E quando hai deciso di trasferirti a El Medano?
Valter Scotto: La passione è nata oramai nel 1978, avevo 10 anni, ho cominciato per gioco, io andavo in barca a vela (optimist). Ho fatto parte della nazionale e per uscire dalla routine ho provato il windsurf. E da lì a pochi anni compaginavo la vela con il windsurf al Medano. Mi sono trasferito quando ho venduto dopo 10 anni il negozio di windsurf Forza Sette di Diano Marina, nel 1998 sono atterrato al El Medano.
RIW: Anni di collaborazioni con Challenger Sail, ti hanno portato ad occuparti personalmente dello sviluppo della K.Onda, vela in precedenza sviluppata dal boss 99novenove, Cesare Cantagalli. Come ti trovi a occuparti dello sviluppo di questo prodotto?
V.S.: Si oramai sono più di 5 anni che lavoro a stretto contatto con Bad per lo sviluppo della k Onda. Si, precedentemente fatta con Cesare, poi subentrando io abbiamo deciso di eliminare sia la vecchia k Onda che la Bush RIDISEGNANDO completamente la k Onda che a inizio anno è stata giudicata dalla rivista tedesca la miglior vela del 2016 con grande orgoglio da parte mia (una vela che non ha niente da invidiare alle grandissime Marche). Tant’e’ che Nico (Akgazciyan) a Parigi ha vinto con una k Onda abbassata di penna per l’indoor.
RIW: Metti le mani anche sullo sviluppo di altro materiale dei marchi che ti appoggiano?
V.S.: Si, ho collaborato e continuo a collaborare con MaverX nello sviluppo degli alberi e nello stesso tempo ho creato la mia marca TF7 Mast (vi suggerisco di andare a darci un occhio, la qualità la sapete e il prezzo online è molto interessante). Anche con Al360, oramai è dalla sua nascita che collaboriamo. Mi ricordo che nel 2005 venne al Windfestival di Imperia con due boma veramente rudimentali 😀 😀 😀 fino ad arrivare ad oggi!!! Poi stiamo spingenti tanto il marchio TF7distribution e in fine ma non ultimo la collaborazione con 99NoveNove per le tavole e un po la gestione atleti. Per le Canarie mi occupo anche della collaborazione tra Challenger e 99NoveNove.
RIW: Hai recentemente aperto un circolo velico nella tua nuova patria, parlaci di questo progetto.
V.S.: Si ho aperto il TF7 Ccenter El Medano dove al momento sto allenando Nicole Bandini per il tour PWA 2016. Qui offriamo la possibilità di vedere sia le tavole 99NoveNove che le vele Challenger 2017.
RIW: Ultimamente hai avuto un duro infortunio alla schiena, come è successo, e come sta procedendo la cura?
V.S.: Bene, sempre un pochino dolorante ma cerco di lavorare per rinforzare i muscoli della schiena … Però dalle foto potete vedere che mi sto riprendendo bene 😀 😀 😀
RIW: Il Windfestival è ormai uno degli eventi più attesi dell’anno per il windsurf italiano, da cosa è partito il progetto, vi saranno ulteriori novità per la prossima edizione?
V.S.: È iniziato 5 anni fa con il fatto che l’evento in sardegna non si faceva più … mi sono buttato in questo progetto visto che avendo avuto il negozio per 10 anni avevo buone conoscenze nel settore e da lì è nato tutto un area di 7500 mq con 70 stands tra scuole e aziende e con un sacco di eventi e gare, prove gratuite dei materiali ecc. con un bel flusso di pubblico per essere il primo weekend di ottobre con 1500/1600 persone!
Il bello della nostra fiera e’ che l’entrata e le prove sono totalmente gratuite. Anzi, vi confido uno scoop: il CONI quest’anno ha riconosciuto il Sup e noi al Windfestival faremo la finale del primo campionato italiano CONI!!! Per noi è un orgoglio perché se il Sup diventa olimpico speriamo di portare in Liguria una tappa di qualificazione!!!
Perciò che dire: vi aspetto a DIANO MARINA dal 30 settembre al 2 ottobre! Grazie ragazzi, un saluto a tutti!
interview: Andrea Puzzoni 4 www.RIWmag.com
photo: Andrea Giudici