Anche JP-Australia dal 15 agosto prossimo mettera’ online la nuova collezioni di tavole 2016. I responsabili del brand: “da un punto di vista di tecnologia ci atteniamo con la ormai ben testata S-Glass in molte delle nostre tavole edizione PRO poiche’ è una soluzione durevole e si flette bene. Pensiamo che questo sia un chiaro vantaggio rispetto alle altre tavole!”
Radical Thruster Quad: sia la rivista Francese WIND sia quella Inglese WINDSURF, l’hanno definita “una tavola degna dell’etichetta Radicale”. Anche PLANCHEMAG la definisce come “la più radicale”. Ma il più grande onore per una tavola wave down-the-line è vincere dei titoli e con questo shape Morgan Moireaux ha vinto il prestigioso Aloha Classic del PWA Wave Tour 2015. “Per il 2016 abbiamo aggiunto una scassa centrale addizionale per estendere il range di utilizzo. Inoltre abbiamo esteso la gamma con un nuovo 88 litri.”
SHAPE – La carena del Radical Thruster Quad ha probabilmente i più profondi bi-concavi mai usati su una tavola wave recente, con la parte più profonda proprio sotto le strap. I concavi profondi creano una lunga zona di piatto nella parte che agisce sulla planata, per uno shape che plana e accelera velocemente quando tenuto piatto, offrendo anche un notevole confort in navigazione. Allo stesso tempo, i concavi creano delle curve estreme nella parte finale dei bordi permettendo un’incredibile velocità di reazione, curve strettissime e un’estrema presa di spigolo. I Winger fanno sì che la parte vicina alla strap posteriore sia abbastanza larga, fornendo una maggiore base per la planata. Dietro ai Winger, la poppa stretta e sottile permette curve radicali e raggi di curvatura stretti a piacimento. Le nuove linee molto morbide e l’outline parallelo, rendono la tavola molto reattiva con un cambio da bordo a bordo molto veloce. Il volume, concentrato nella zona centrale, offre una buona galleggiabilità anche fuori dalla planata, per passare facilmente la zona della schiuma. Le pinne hanno una base più larga per offrire un maggior grip e una maggiore direzionalità. Le piccole pinne laterali aggiungono un buon feeling e rendono la tavola molto maneggevole. Jason Polakow è molto contento della nuova scassa centrale, visto che lui preferisce una configurazione Thruster quando surfa onde molto grandi.
IN SINTESI – “I nostri atleti professionisti amano queste tavole nelle condizioni side off-shore. Non ci saranno limiti nella radicalità delle vostre surfate. Provate questa nuova esperienza in fatto di grip, controllo e velocità in mezzo alle onde. I Radical Thruster Quad vi introdurranno verso un nuovo livello di wave-riding!”
Wave Slate: JP è stato uno dei primi grandi marchi ad introdurre questi shape completamente differenti nella gamma SUP. Le loro ottime prestazioni sono adesso state trasferite su 3 nuove tavole da windsurf. Questo nuovo design rende possibile un nuovo stile di surfata. La tavola è molto efficiente nel tenere la velocità nelle onde. La sua radicalità e le sue doti nelle curve non solo attirano su di sé gli occhi di tutti ma riescono a rendere vivace ed esaltante anche un‘uscita, altrimenti noiosa, in condizioni marginali. L‘outline parallelo è alla base di questo nuovo concetto. Diminuisce l‘attrito e aumenta la spinta che la tavola riceve verso l‘alto, raggiungendo più facilmente una buona velocità per le manovre. La distribuzione dei volumi è talmente efficiente da rendere la tavola molto stabile anche in fase di non planata. Questo permette di avere una tavola più corta e più stretta di quanto siamo normalmente abituati. Il baricentro è posizionato nella parte centrale, favorendo e accelerando tutte le rotazioni, mentre i cambi da bordo a bordo diventano velocissimi. Lo Slate gira facilmente e con curve strettissime. La prua molto larga ha una V piatta per perdonare l‘ingresso in manovra e per rendere confortevole la presa dei bordi. Si modifica in un profondo mono-concavo per tornare a formare una V piatta verso poppa. La parte profonda del concavo crea una ampia zona di piatto che genera una forte spinta verso l‘alto, nella zona delle strap, con il risultato di avere una tavola che plana all‘istante, avendo anche ottime doti di bolina e un‘impressionante velocità massima. Non ci si aspetta tutta questa potenza da una tavola dedicata al wave, eppure… D‘altra parte, la linea dei bordi non ha alcuna zona piatta, il che permette curve molto morbide. La combinazione di due diversi rocker nella stessa tavola fornisce il meglio di entrambi i mondi, permettendo prestazioni top, abbinate ad un‘incredibile abilità nelle curve.
IN SINTESI – I nuovi shape sono facili da usare e offrono un ampio range di utilizzo. Velocità, un‘elettrizzante approccio al wave-riding e un potenziale nelle manovre aeree che possono portare ad un nuovo livello le sensazioni in acqua tra le onde. Estremamente agevole e in grado di effettuare curve strettissime. Superlativa in anche condizioni marginali.
Thruster Quad: disegnati per tutte le condizioni wave, i nuovi shape sono stati sviluppati con Robby Swift, Jules Denel e Leon Jamaer per andar bene in tutte le condizioni presenti nei vari spot della World Cup, in giro per il Mondo. Profondi bi-concavi migliorano le performance generali, così adesso i Thruster vanno ancora meglio anche in condizioni side! Forniti con 3 pinne in configurazione Thruster, sono comunque presenti 5 scasse per permettere di essere configurate in base alle condizioni e allo stile personale di surfata. Grazie ai copri-scassa forniti e a un nuovo kit di pinne, è possibile alternare la configurazione Thruster a quella Quad.
SHAPE – Il segreto di un’accelerazione bruciante e un’ottima velocità sta nella ampia zona di piatto nella zona centrale e nella zona interna. I profondi concavi sotto la zona delle strap fanno letteralmente esplodere la tavola in planata. Con questi shape molto veloci è più facile attraversare la zona della schiuma, per lanciarsi su onde di qualunque altezza o per eseguire rotazioni e manovre multiple. La V progressiva verso la poppa si porta dietro un rocker molto accentuato che, insieme alle nuove curve dell’outline, incrementa notevolmente la manovrabilità. La poppa leggermente più stretta e le linee morbide assicurano un confortevole ingresso in manovra. I bordi sottili permettono di avere buona presa in acqua, garantendo un buon controllo in fase di “bottom turn”. La prua stretta produce un feeling molto vivo della tavola. La coperta è molto confortevole, così come la postura che si assume in andatura. Il passo tra le strap è ampio e questo permette di eseguire cambi di bordo molto veloci, grazie al piede posteriore, ma anche di sfruttare l’intero bordo della tavola, nella sua lunghezza, quando si surfa pilotando col piede anteriore. La tavola è proposta con la nostra ben testata costruzione S-Glass che da un lato offre una buona durabilità e dall’altro assicura un buon flex. Caratteristica, quest’ultima, che assicura quella sensazione di morbidezza e confort nelle onde, che non può mancare in una tavola wave.
IN SINTESI – Questi nuovi, veloci e versatili giocattoli per le onde offrono un enorme range di utilizzo coprendo le condizioni Off-Shore, Side e On-Shore. Adesso aggiungono un importante miglioramento in fatto di planata e possono anche essere usate come tavole Bump&Jump nel vento forte. Si faranno amare con la loro facilità di utilizzo e per l’accessibilità tra le onde.
Freestyle Wave: da quando JP ha messo in commercio il primo Freestyle Wave 255 nel 2001, il primo della sua categoria, la gamma ha continuato a estendersi e a svilupparsi di continuo. Oggi presentiamo 5 shape in versione PRO EDITION con configurazione Thruster e le 4 più grandi sono proposte anche in versione FULL WOOD con configurazione Single Fin. “Non importa quanti marchi abbiano copiato l’idea JP, addirittura chiamandole anch’essi “Freestyle Wave”, se volete l’originale, non avete bisogno di guardare da altre parti.” La soluzione definitiva per il vento forte. Sono tavole veloci, perfette per i salti e facili da controllare in aria sebbene sia la manovrabilità il loro fiore all‘occhiello. Girano in modo superbo sia che le si spingano in curva con forza sia che le si manovri in modo soft. WIND Magazine è rimasta molto sorpresa dal feeling Soft del 102; PLANCHEMAG ha lodato la sua abilità nelle curve strette e radicali nelle onde.
SHAPE – Corte e compatte. La parte più larga e il centro di gravità sono molto vicini tra loro garantendo bilanciamento e stabilità. Lo spessore della parte posteriore è tale da avere il profilo di coperta che permette una postura molto confortevole, indipendentemente dall’utilizzo interno o esterno delle strap. Il bordo della poppa è sottile per fornire un buon grip nelle onde. L’outline molto dritto genera grande controllo nel vento forte e l’ampia zona di piatto aggiunge grande performance e pop anche ai bassi regimi. Le strap sono abbastanza arretrate, favorendo l’uso dell’intero profilo, permettendo quindi curve molto attive spingendo col piede posteriore. Allo stesso tempo, la pressione sul piede anteriore aggiunge velocità nelle curve larghe. In carena trovate una V costante e un classico biconcavo. La parte piatta nei concavi produce velocità e grande spunto in planata, mentre le linee curve dei bordi garantiscono un’ottima manovrabilità. Inoltre, il doppio concavo, nella zona del piede d’albero, crea il cuscino d’aria che rende più confortevole la navigazione sul chop. Il nuovo 112 raccoglie tutte le virtù dei fratelli più piccoli ma con la nuova configurazione Thruster aumenta la predisposizione nell’utilizzo tra le onde (NB: disponibile solo in Pro Edition).
IN SINTESI – I soliti grandi tuttofare con un’incredibile range di utilizzo. Offrono un perfetto bilanciamento tra le onde, sono seriamente veloci nel Bump&Jump, restando anche performanti nel Freestyle. I Pro Edition, in particolare, riescono ad eccellere nel Wave riding, grazie alla loro configurazione Thruster.
Freestyle: “il nostro team Freestryle è alla costante ricerca di miglioramenti per le nostre tavole. In particolare loro si concentrano su quelle modifiche che portano effettivi vantaggi e su tali input sviluppiamo gli shape che vanno in produzione. Coerentemente con questo approccio, quest’anno abbiamo aggiornato solo il 106 e abbiamo esteso la gamma introducendo il nuovo 85 litri. Werner Gnigler, il nostro shaper, ha dato il benvenuto ad Amado Vrieswijk NB-20 nel team, sfornando una tavola adatta al peso piuma dell’atleta di Bonaire, che la utilizzerà inabbinamento al 92. Steven Van Broekhoven, dal canto suo, oltre al solito 101, potrà sfruttare la potenza del nuovo 106 nelle condizioni di vento leggero, dove è necessario usare tavolee vele più grandi. In base al proprio peso, ogni rider sceglierà il volume preferito per competere in tutte le condizioni (normalmente il 101 o il 92). Poiché i giudici adesso vogliono vedere grandi manovre ed azioni radicali, offriamo la tavola che va perfettamente non solo in tutte le condizioni normali ma anche in quelle estreme, dal vento leggero a quello nucleare.” I due nuovi shape seguono ovviamente il design dei due fratelli 92 e 101. La stabile e larga base di galleggiamento della parte centrale del 92 e 101, è stata ulteriormente accentuata con maggior spessore e volume. Tutto quindi è baricentrato attorno al punto di rotazione, costituito dal piede d’albero, ottenendo un comportamento naturale e prevedibile per il rider. Le rotazioni sono ancora più veloci e facili. Il volume posto al centro aiuta anche le manovre in “Switch Stance”. L’outline quasi parallelo della sezione centrale, fornisce un ottimo spunto di planata e la poppa arrotondata ha dimostrato una grande manovrabilità e un “pop” invidiabile, non soltanto per i primi salti ma anche per tutte le nuove manovre aeree fatte nelle varie combinazioni complesse. I bordi sottili che vanno dalla poppa al centro della tavola, permettono di avere una buona presa in acqua e una direzionalità che genera istantaneamente la massima velocità. Verso prua i bordi tornano ad essere più morbidi, facilitando le transizioni dalle manovre aeree alle manovre in “sliding”, non facendo impuntare la tavola. Tutte queste caratteristiche si tramutano in vantaggi per il rider che può compiere con maggiore facilità tutte le complesse manovre attuali, lasciandogli anche spazio di manovra per aggiungere un suo stile personale.
IN SINTESI – Sviluppate per il più alto livello di Freestyle! Questi shape sono dedicati alle competizioni ma allo stesso tempo sono accessibili anche ai Freestyler di livello medio-basso, per affrontare le prime manovre.
All Ride: Questi due shape polivalenti da vento medio, uniscono i vantaggi dei Freestyle Wave e dei Super Sport. Gli All-Ride sono tavole che planano immediatamente, sono confortevoli e anche veloci. Ma prima di tutto sono sportive, con un feeling attivo sia nei bordi ad alta velocità sia in strambata. “La scorsa stagione abbiamo introdotto un nuovo 106; un perfetto tuttofare. Basandoci su quel progetto, abbiamo sviluppato quest’anno il nuovo 116. In sintesi, le performance della tavola più grande riprendono molto quelle del Super Sport ma abbiamo anche ripreso l’ottimo bilanciamento del 106, combinando performance, maneggevolezza e confort. Il nuovo 116 è più corto e più largo rispetto allo scorso anno. L’area di maggior volume attorno al piede d’albero migliora lo spunto di planata e genera quella sensazione di portanza che fa sembrare la tavola galleggiare su un cuscinetto d’aria. Questo permette anche ai meno esperti di sfruttare al massimo il potenziale della tavola. Performance senza confort significa però divertirsi a metà. Per questo abbiamo utilizzato un doppio concavo nella parte anteriore e in quella centrale che unito alle linee arrotondate dei bordi permette di avere un confort incredibile, per una tavola del genere.” La poppa è stretta e grazie all’outline molto morbido, anche la manovrabilità è spinta a ottimi livelli. Spostando il peso avanti e indietro è possibile sfruttare al meglio le diverse sezioni dell’outline, facendo strambate a tutta velocità e a diversi raggi. E’ un piacere assoluto usare il 116-II in ogni condizione (così come già successo con il 106-II). Entrambe le tavole hanno un grande range di utilizzo. Attive e divertenti nel vento leggero, stabili e veloci in condizioni estreme. Inoltre incoraggiano il rider a spingersi anche al largo per divertenti strambate sul dorso dell’onda.
IN SINTESI – Questi shape danno il massimo divertimento e azione ai Freerider, dall’acqua piatta fino al chop ma anche per surfate al largo. Considerando il loro potenziale di velocità, sono anche molto facili, controllabili e confortevoli da usare. Windsurf “Plug & Play”: divertimento immediato!
Magic Ride: aumentano gli shape, aumentano le sensazioni, aumentano le prestazioni: aumenta la Magia! La gamma delle esaltanti e divertenti tavole freeride super-larghe, corte e sottili è stata, quest‘anno, estesa a 6 modelli. Così come in passato, planano incredibilmente presto e su di esse strambare non è mai stato così facile. Sono molto stabili ma allo stesso tempo le uniche, nella loro classe, a fornire delle sensazioni esaltanti, unite a una tipologia di navigazione attiva. Le prestazioni e le velocità di punta dei nuovi shape sono ineguagliabili.
SHAPE – I 4 nuovi modelli portano miglioramenti nelle prestazioni e nella maneggevolezza nei venti leggeri. Il 119 e il 130 sono adesso chiaramente più sportivi dei modelli precedenti, mentre i nuovi 142 e 154 sono stati concepiti per enfatizzare l‘accessibilità, il confort e la facilità di utilizzo. I nuovi shape sono più stretti e con un outline più dritto, migliorando in inizio planata, direzionalità, stabilità e velocità, permettendo di navigare sul chop con maggior confort e con minor sforzo. Tutte le tavole hanno un doppio concavo a V che dirada in una V piatta verso poppa, facendo planare la tavola immediatamente. Non sarà necessario pompare o usare tecniche sopraffine, basterà chiudere la vela per ottenere il massimo del divertimento. Di conseguenza, basteranno una vela più piccola e una tavola di 10-15 litri inferiore rispetto ad altri freeride tradizionali. La sensazione è di navigare su tavole molto più piccole rispetto ad altre di larghezza uguale. I bordi sottili, insieme a uno spessore che è sottile su tutto lo shape, permettono di strambare con la massima facilità e naturalezza. I Magic Ride strambano da soli! Basta premere sul bordo e loro girano in modo semplice, prevedibile e con tutta la morbidezza e facilità possibile. “Sia che cerchiate una tavola in grado di perdonare errori in ingresso in strambata sia che vogliate una tavola sportiva capace di farvi spingere al massimo nelle manovre, i Magic Ride vanno meglio in ogni ambito, rispetto ai Freeride della precedente generazione. Ed eccellono nettamente in facilità d‘uso, accessibilità e manovrabilità. Sono tavole così equilibrate in tutti gli aspetti che vi chiederete come avete potuto accettare in passato qualcosa di diverso. Ecco la nuova Magia!”
Tutti i dettagli dal 15 agosto su: http://jp-australia.com/2016/products/ e su http://jp-australia.com/
source: JP-Australia