Lo spettacolo del grande windsurf italiano al Windsurfing Club Sa Barra, nell’isola di Sant’Antioco (CI) situata nell’estremo sudovest della Sardegna. Un’isola felice del vento dove i migliori freestyler del panorama nazionale si sono sfidati in occasione del #SaBarraContest, gara valida come 1^ tappa del Campionato Nazionale AICW, mostrando tutto il loro talento agli occhi di un pubblico nuovo che si sta pian piano appassionando a una disciplina sempre più affascinante. Al di là del risultato sportivo che ha premiato il 19enne romano Giovanni Passani, da due anni a Sant’Antioco per allenarsi, il #SaBarraContest ha regalato emozioni in una due giorni di gare senza sosta. Vento di maestrale forte per quasi tutto il sabato (con picchi di poco superiori ai 30 nodi), di intensità inferiore la mattina della domenica fino alle prime ore del pomeriggio. Poi come per magia una volta partita la Super Session Tecnocasa Sant’Antioco, che ha sponsorizzato lo show delle super moves con un ricco montepremi, eccolo tornare a spingere gli atleti ad una vera e propria esaltazione del freestyle, portando al limite le loro potenzialità. Tutto per il pubblico. Di seguito una breve intervista a Giovanni Passani, vincitore del Sa Barra Contest, 1^ tappa Campionato Nazionale Freestyle AICW.
Hai vinto il #SaBarraContest e al momento sei in testa al Campionato Nazionale AICW. Come ti senti?
Sono molto contento e soddisfatto del risultato. Come ho già detto il livello quest’anno mi ha veramente impressionato, volevo fare i complimenti a tutti i ragazzi che hanno partecipato e a tutti coloro che hanno reso possibile questa gara, in primis Gigi Madeddu. E’ vero, per il momento sono in testa al campionato italiano ma non ci sto pensando molto. Adesso sono appena tornato dalla fantastica esperienza del PWA e quindi ho visto quanto sono forti i top riders. Per questo motivo voglio solo allenarmi per essere al top per Coluccia e per la tappa PWA a Fuerteventura. Ora mi sto godendo il riposo dopo due giorni intensi ma sono al settimo cielo!
E’ stata una bella battaglia, raccontaci come l’hai vissuta dall’acqua.
Sin dalla mattina del primo giorno ho cercato di mantenermi concentrato su quello che sapevo e dovevo fare io a prescindere da cosa avrebbero fatto i miei avversari. Sapevo di essere competitivo, ho affrontato una heat alla volta con serenità e determinazione senza pensare alla vela che stavo usando o alla condizione in cui stavo surfando. Conosco il posto e le raffiche, ma naturalmente so anche che a Coluccia non sarà così. Non sono mancati di certo i momenti difficili ma è normale quando ti scontri con avversari molto forti.
Tra i tuoi avversari chi ti ha impressionato di più e chi temi nella lotta al titolo in vista del Windsurfing Grand Slam?
Come ogni anno credo che Mattia e Jacopo siano in gran forma e possano fare veramente bene sia a Coluccia sia al PWA, ma sono rimasto molto impressionato da Nicolò Tagliafico. Credo veramente che sarà una futura sorpresa, spero veramente che continui a spingere come sta facendo adesso perché ogni volta che va in acqua lui c’è da emozionarsi.
Vittoria in casa davanti ad amici e un pubblico nuovo che grazie al Windsurfing Club Sa Barra che si sta avvicinando al mondo del freestyle. Soddisfazione doppia?
E’ bellissimo vincere a casa davanti a tutti i propri amici che ti vengono a vedere. Sicuramente una grande soddisfazione ma anche grande motivazione nel momento in cui stai facendo la gara. Mi dispiace solo che non sono potuti venire i miei genitori perché so che ci tenevano davvero molto.
Dopo il Grand Slam, si torna a pensare al PWA. Sensazioni in vista della tappa di Fuerteventura?
Voglio allenarmi al massimo ed essere in forma per Fuerteventura. Credo che le condizioni in cui si svolga la gara siano molto complicate, per questo penso di andare un po’ di tempo prima ad allenarmi e ad abituarmi per essere il più competitivo possibile durante la gara. Ma ancora è presto per pensare a Fuerte, abbiamo Coluccia tra poco e credo che nessuno vorrà lasciare il posto ad altri. Sarà un’ altra bella lotta, ma a noi così piace.
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Ufficio Stampa: Simone Pierini
Foto Vittorio Greggio/Eva Chiochetti/PWA
