Uno dei tanti lati meravigliosi del nostro sport è l’incontrare nuove persone in spiaggia, persone che spesso si rivelano interessanti e con una storia da raccontare. RIWmag.com ha intervistato Adolfo Pennacchini, windsurfista, webmaster e fotografo con una passione enorme per questo sport.
RIW: Ciao Adolfo, sei il “boss” di windsurfcremia.it, presentati ai lettori di RIWmag.com. Come è nata l’idea di un sito 100% windsurf?
Adolfo Pennacchini: Ciao Marco e un saluto a tutti gli utenti di RIWmag. Sono un normale windsurf rider di mezza età a cui piacciono la vita all’aria aperta, gli spazi sconfinati, il vento e l’acqua, intesa come mare o lago. L’idea del sito è nata principalmente dall’esigenza di poter verificare, da remoto, le condizioni del mio home spot. Con alcuni amici ho materialmente realizzato il proposito installando per prima una stazione meteo, poi una webcam ed alla fine, come naturale evoluzione di tutto questo lavoro, è nato e si è sviluppato l’odierno sito. Soprattutto avvalendomi di fotografie e di video autoprodotti, cerco di trasmettere al pubblico la passione che nutro per il nostro sport.
RIW: Spesso ti si vede in spiaggia a Cremia con la tua fedele macchina fotografica. Nasce prima la passione per il windsurf o per la fotografia?
A.P.: La passione (mia moglie la definirebbe mania) per il windsurf è nata nel lontano 1987 mentre, solo da qualche anno, ho sviluppato l’interesse per la fotografia, specialmente quella relativa alla windsurf action.
RIW: Nel giro di poche ore dalla giornata ventosa pubblichi sul sito il reportage fotografico e spesso anche l’editing video, è un impegno oneroso?
A.P.: Per questioni di cronaca, cerco di pubblicare foto e video il prima possibile, anche se ciò richiede il sacrificio di dover passare parecchie ore seduto al computer. Sono convinto che sia importante documentare e rendere di pubblico dominio l’esito di una giornata ventosa con tempestività.
RIW: Il lago regala spesso paesaggi mozzafiato con condizioni veramente suggestive. Meglio fare una foto windsurfistica nelle acque lacustre o al mare?
A.P.: Il saper catturare lo spettacolo della natura e le relative forze in gioco nel giusto istante rende affascinante la foto di windsurf in entrambi gli ambienti. Siccome intorno al lago sono presenti molteplici ambienti in spazi ristretti, una foto a tutto campo potrebbe risultare più ricca di dettagli e, per certi versi, più interessante.
RIW:Hai una foto che hai scattato che ti è rimasta impressa? Hai altri soggetti preferiti oltre al lago e al windsurf?
A.P.: La foto più interessante è sicuramente quella che non ho ancora scattato! Battuta a parte, le foto che ti ho mandato risultano tra le più rappresentative fra le mie opere. Oltre al windsurf prediligo fotografare paesaggi e la natura in generale.
text: Marco Livraghi 4 www.RIWmag.com
photo: Adolfo Pennacchini
photo: Adolfo Pennacchini