Curiosità e backstage a proposito della recente partecipazione di Ezio Papalia all’originale trasmissione radiofonica.
Il 25 maggio Windsurf Italia Magazine è stata ospite della trasmissione radiofonica Freestyler, condotta da Willy Pietro Sara e Denny Daniele di Sannio.
L’estratto della puntata del 25.05.2012:
Freestyler viene trasmessa tutti i venerdì dalle 19:00 alle 20:00 da Radio Milan Inter sui 96.100FM oppure in streaming su http://milaninter.superstreaming.it/onair.html e si occupa di sport estremi.
Freestyler e’ anche presente su facebook: www.facebook.com/freestyler.radio e www.facebook.com/FREESTYLER.CREW
Di seguito le interviste a Willy, a Denny e a Ezio.
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• Pietro e Denny: praticate il windsurf? Se si da quanto tempo e a che punto siete arrivati?
Willy: ho iniziato da autodidatta a maggio del 2011, ma plano da 3 mesi….sto iniziando ad esser malato di windsurf.
Denny: ho provato solo una volta e con scarsi risultati, ma non credo sarà l’ultima! appena potrò mi ci butto ancora!
• Com’è nata l’idea di una trasmissione radiofonica sugli sport estremi?
Denny: avendo io la passione per la radio e tutti e due la passione per questi sport, abbiamo pensato che fosse una bella idea unire le due cose in modo da coinvolgere ed informare appassionati e non.
• E’ stato difficile trovare un’emittente radio interessata a un simile progetto?
Denny: no, per nostra fortuna io lavoro come dj/fonico in questa radio che si occupa di sport, per cui proponendo un programma nuovo e con i giusti requisiti ci è stato approvato con entusiasmo.
• Quali sono i pro e i contro nel preparare e condurre una trasmissione di questo tipo in confronto ad una trasmissione più standard (che si non si occupa di sport estremi)?
Denny: beh diciamo che le trasmissioni classiche son più facili anche perché ci son più interruzioni musicali e meno “parlato”, in più generalmente in un programma classico i discorsi si basano su fatti quotidiani, mentre una trasmissione tipo la nostra bisogna prepararla ed informarsi su news, eventi e sugli sport di cui si parla, perché ovviamente non li conosciamo bene tutti, poi alcune volte ci va di fortuna e abbiamo ospiti che ci rendono la trasmissione più scorrevole.
• Per un mese nella vostra trasmissione avete avuto diversi ospiti e avete potuto trattare diversi temi legati al windsurf. Qual è l’idea finale che avete potuto farvi della pratica di questo sport in Italia?
Willy: dopo aver conosciuto da vicino questo sport e chi ne fa parte, fondamentalmente abbiamo capito che non è in calo, ma ben si in piena evoluzione sia per quanto riguardo le attrezzature, atleti e gli appassionati in generale.
• Adesso che si è concluso il mese dedicato al windsurf, di quali altri sport vi occuperete?
Denny: dall’ 8 giugno partiremo con il kitesurf e rimarrà con noi per 3/4 puntate, poi passeremo al wakeboard per altre 3/4 puntate e poi ci saluteremo per le vacanze estive, per riprendere da settembre con lo skateboard e poi…. chi ci seguirà lo saprà! …per tutte le info: www.facebook.com/freestyler.crew
interview©S.Pie@ www.riwmag.com
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• Ezio recentemente abbiamo avuto l’occasione di poterti sentire sulle frequenze di Radio Milan-Inter. Com’è nato questo appuntamento?
E.P.: Sono stati i ragazzi di Freestyler che ci hanno contattato tramite facebook. Io mi sono reso subito disponibile e dopo qualche giorno ci siamo risentiti al telefono. Credo che la prima telefonata sia valsa come una sorta di selezione da parte della loro redazione per assicurarsi che ogni persona inizialmente contattata fosse adatta allo stile della trasmissione e agli obiettivi prefissati.
• Che cosa ti ha attirato a lanciarti in un’esperienza così inconsueta?
E.P.: Precedentemente alla prima telefonata era forte la curiosità di capire di che cosa si trattasse. Poi l’idea di poter parlare di windsurf ad un pubblico non strettamente specializzato. Purtroppo queste sono occasioni rare per il windsurf, non capitano spesso in Italia. Occasioni da prendere assolutamente al volo. Ovviamente essere ospiti di una trasmissione radiofonica fa sicuramente piacere a tutti ma quello che mi premeva di più era provare a condividere la mia passione per il windsurf con tutti i radioascoltatori.
• Come hai vissuto quest’esperienza?
E.P.: Con emozione ed entusiasmo. Per anni mi sono preoccupato di preparare interviste ai diversi personaggi del windsurf e per la prima volta mi sono ritrovato io nel ruolo dell’intervistato, una situazione molto divertente. Avevo paura di farmi frenare dall’emozione, i ritmi della carta stampata sono assolutamente diversi da quelli di una diretta radiofonica. Per me è stato davvero un grande onore aver avuto l’occasione di poter condividere la mia esperienza con un pubblico così ampio!
• Sono successi degli aneddoti durante la trasmissione?
E.P.: eh beh, sì! E’ stata una puntata un po’ movimentata. Sono rientrato a casa prima del solito in modo da essere pronto per l’inizio della trasmissione nonostante sapessi che sarei passato nella seconda metà della puntata. Stavo ascoltando la radio in streaming da internet quando il collegamento si è interrotto. Inizialmente avevo paura che fosse un problema del mio computer, poi però mi sono reso conto di avere ancora la connessione internet e che molti altri utenti stavano scrivendo sulla pagina facebook della trasmissione segnalando il mio stesso problema. Allora ho incominciato a chattare con i ragazzi in trasmissione che mi hanno rassicurato. Poco prima dell’inizio del mio intervento la linea è stata ristabilita, tutto sembrava risolto e così al momento opportuno ho spento lo streaming per non avere problemi di eco telefonico e abbiamo incominciato a chiamarci. Tuttavia non è finita qua: per via di un contrattempo alle linee telefoniche non riuscivamo a stabilire la linea! La canzone per separare lo spazio tra il primo ed il secondo ospite era finita ed io non ero ancora collegato e così dalla redazione hanno fatto partire una seconda canzone. Poi finalmente siamo riusciti nel nostro intento, ero in onda! Una volta sentito l’annuncio del mio nome in diretta non ho più pensato ai contrattempi subiti e mi sono concentrato su quello che mi stava per accadere. Devo dire che in radio sono stati poi super gentili perché per recuperare sono andati ben oltre il tempo previsto! Grazie ancora ragazzi!
• Col senno del poi cosa faresti di diverso contestualmente a questa esperienza?
E.P.: Col senno del poi è tutto più facile ma quando devi fare qualcosa per la prima volta nulla è scontato e bisogna pur cominciare da qualche parte con la consapevolezza di poter commettere degli errori. La prossima volta, se ci sarà occasione, proverò a fare più attenzione ai tempi radiofonici e a come formulare certe risposte: a volte le domande ti inducono a seguire un determinato percorso che può rendere le risposte più complicate. Con più tranquillità e più tempo per pensare è tutto più semplice.
• Qual’ è il tuo bilancio finale?
E.P.: sicuramente positivo, quando mi invitano di nuovo? Scherzi a parte voglio davvero ringraziare Radio Milan-Inter ed i ragazzi di Freestyler, Willy e Denny, non solo per avermi invitato ma anche e soprattutto per aver dedicato per un mese lo spazio della loro trasmissione al windsurf. Voglio ringraziare in particolare Willy, con il quale prima della trasmissione mi sono confrontato telefonicamente diverse volte: è stato molto gentile e disponibile facendomi sentire sin da subito a mio agio nonostante l’idea della diretta radiofonica (tramite lo streaming addirittura a livello nazionale) potesse spaventare soprattutto la prima volta.
• E’ un format che può avere un futuro, da esperto del settore windsurf? Magari per una maggiore promozione della disciplina, soprattutto tra i giovani?
E.P.: questa è la speranza e l’obiettivo di tutti, sia di chi conduce la trasmissione che degli ospiti. Per definizione la trasmissione si rivolge già ad un pubblico giovane interessato a sport alternativi: quindi dovremmo essere già sulla buona strada.
interview©S.Pie@ www.riwmag.com