Il Windglider era una tavola a vela progettata nel 1976 dall’uomo d’affari tedesco Fred Ostermann. Alla fine del 1970, Ostermann è stato uno dei più grandi costruttori di windsurf nel mondo. L’Europa era innamorata di questo sport e l’imprenditore tedesco sperava che potesse colmare una lacuna olimpica.
Il Windglider era una semplice classe da windsurf. Anzi, forse troppo semplice. Aveva una vela di 6.5m2, la deriva pesava quattro chili, e i riders non potevano usare il trapezio. La lunghezza della tavola era di 3,9 metri e non aveva straps. Nel 1982 Fred Ostermann ha venduto la sua attività Windglider a Dufour, una società di proprietà di BIC del barone Marcel Bich. Il mercato era al suo apice, con più di 80.000 tavole a vela venduti ogni anno solo in Germania.
A quel tempo il Windsurfer originale era il più forte rivale di Windglider. Tuttavia alla fine del 1983 e pochi mesi prima le Olimpiadi estive di Los Angeles nel 1984 il Windglider ricevette una grande notizia. Aveva vinto la battaglia contro Windsurfer e fu scelto per i Giochi Olimpici.
Il Comitato Olimpico Internazionale aveva ritenuto il Windglider essere piu’ “one design”, con la sua struttura in polietilene e utilizzo piu’ ampio. L’evento velico Windglider si svolse a Long Beach, Los Angeles, tra il 31 luglio e 8 agosto 1984. Un totale di 38 windgliders da 38 nazioni gareggiarono in sette regate su un campo di gara lungo nove miglia nautiche. Stephan van den Berg (Paesi Bassi) vinse la medaglia d’oro, Randall Scott Steel (USA) l’argento, e il leggendario Bruce Kendall (Nuova Zelanda) il bronzo.
Tuttavia ci fu poco futuro per la Windglider. La classe perse la sua competitività e fascino e nuovi rivali di windsurf presero il sopravvento. BIC si concentro’ sul Funboard e sulle tavole da surf, e il marchio Windglider apri’ un nuovo capitolo nel museo del windsurf.
Fred Ostermann è nato il 15 aprile 1934, a Saarbrucken, e morì il 11 FEBBRAIO 2012.
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