24 settembre 2017, New York, Rhode Island – Sul prato di uno dei più prestigiosi yacht club dell’America del Nord, Robby Naish mette il suo nome nei libri di storia in quanto è stato inserito nella National Sailing Hall of Fame americana.
Riconosciuto per un’incredibile carriera agonistica e innumerevoli innovazioni e contributi ai mondi del windsurf, kiteboard e stand up paddling, Robby entra in una lista stimata di leggendari marinai, tra cui Hobie Altar, Dennis Connor e Ted Turner. “È un onore assoluto: il windsurf e il kiteboarding sono chiaramente abbastanza lontani dalla frangia della vela tradizionale dello yacht club. Tutti erano molto accoglienti e gentili e sembravano molto felici di avermi incluso” ha dichiarato Robby, diventando il primo windsurfer a essere indotto.
Mentre il suo percorso verso la National Sailing Hall of Fame americana e’ stato tutt’altro che consueto, Robby si e’ sempre considerato un marinaio con le sue radici di infanzia nelle regate Hobie Cats prima di trasferire le sue abilità nel windsurf: “io ero un marinaio nel cuore, amavo le tattiche, amavo sentire leggere il vento e prendere gli urti, quella sensazione della vela che non trovi in nessun altro posto nella vita. Come marinai, siamo molto fortunati ad essere là fuori nel vento e nelle onde ” ha detto Robby durante il suo discorso di accettazione durante la cerimonia.
Con 24 titoli mondiali nel windsurf, un’induzione nella National Sailing Hall of Fame americana è veramente un bonus in piu’ a quello che è già stata una carriera leggendaria. Anche dopo tanti riconoscimenti, Robby non ha intenzione di rallentare mentre continua a spingere l’innovazione nel futuro. Lo sviluppo del foil, che è stato un argomento comune di discussione durante il fine settimana dell’evento, è una tecnologia che ha altrettanto motivato Robby come sempre.
“Adesso sono davvero entusiasta del foil in tutti e tre gli sport in cui sono coinvolto e di cui Naish fa l’attrezzatura. Sono stato intrigato per il windsurf per più di quattro decenni perché l’attrezzatura e il modo in cui l’abbiamo utilizzato sono costantemente evoluti per farlo e sento veramente che lo sviluppo del foil che stiamo facendo adesso e le attrezzature che abbiamo sul mercato si concentrano su un windsurf per vento più leggero che consentirà di riportare le persone allo sport. Il fatto che qui a Maui io stia cercando costantemente venti leggeri, è un’indicazione del fatto che abbiamo messo le cose nella giusta direzione per il futuro dello sport. Negli anni lo sport del windsurf si è sviluppato per una piccola nicchia dove è abbastanza difficile trovare condizioni con venti piuttosto forti per far partecipare tutti. Abbiamo infatti sviluppato noi stessi attraverso attrezzature per prestazioni sempre piu’ superiori (che è senza dubbio incredibilmente divertente quando le condizioni sono quelle giuste) ma cio’ ci ha portato quasi all’estinzione. Sono veramente eccitato per il potenziale di riportare le persone al windsurf attraverso i foil riportando il windsurf accessibile a tutti.”
Robby ha chiuso il suo discorso di accettazione con una voce di gratitudine e un messaggio per tutti, a prescindere da quale imbarcazione si usi: “il mio messaggio a tutti è quello di ricordare quanto siamo fortunati: essere in grado di uscire sull’acqua e sperimentare la natura in un modo difficile da sperimentare in qualunque altro modo. Essere su un’imbarcazione e imparare co fanno il vento e le onde e’ un’esperienza che poche persone al mondo possono godersi.”
source: Naish International
photo: National Sailing Hall of Fame / Stephen Cloutier, courtesy Naish International