Alice Casula (Point-7, Jp Australia, NicoSurf, Rad, Calasetta Residence, Gelateria Pinguino, Conad Italia, Palestra Markos) e’ una delle poche ragazze che partecipano alle regate italiane. Partita con il freestyle e’ nello slalom che ha trovato la sua dimensione migliore sulla tavola a vela.
A terra e’ molto discreta ma in acqua si e’ distinta con i fatti: Campionessa dell’Italian Slalom Tour e campionessa slalom sarda sia nel 2015 che nel 2016.
RIWmag la ha raggiunta per fare insieme a lei il punto della sua situazione agonistica.
RIW: Ciao Alice, presentati per i pochi che non ti conoscono. Qual è il tuo home spot?
Alice Casula: Ciao Marco, un saluto a tutti i lettori di Riwmag. Sono Alice ho 21 anni e vivo in Sardegna! Il mio home spot è una delle tre spiagge del mio paese (Calasetta) chiamata “La Salina”, è il posto in cui faccio il maggior numero di uscite, in quanto il vento è sempre bello disteso ed il chop è divertente!
RIW: Da quanto tempo pratichi questo sport? Come hai iniziato?
A.C.: Ho iniziato a fare Windsurf all’età di 10 anni! Grazie a mio papà che mi regalò il primo rig completo 2.5 e il suo 281 racing RRD! Passai praticamente tutta l’estate e le seguenti in acqua.
RIW: Quali sono i migliori risultati raggiunti finora (negli ultimi anni) e quali sono stati i migliori momenti nella stagione agonistica 2016?
A.C.: Sono riuscita a conquistare il titolo femminile dell’Italian Slalom Tour sia nel 2015 che nel 2016 ed anche il titolo di campionessa Sarda in entrambi gli anni! Tutta la stagione agonistica è stata divertente sopratutto i momenti passati in acqua, un po’ meno a Marsala in quanto avevo la febbre …
RIW: Come ti stai allenando per la prossima stagione? Quali sono i tuoi obiettivi?
A.C.: Purtroppo mi sto riprendendo questi giorni da una brutta influenza, a metà gennaio ho ripreso ad andare in palestra, ho fatto solo qualche uscita in questo nuovo anno, spero al più presto di entrare in acqua e prepararmi al meglio per la nuova stagione! Non so a quali tappe parteciperò spero soltanto di arrivarci preparata e con la grinta giusta, uno dei sogni e degli obiettivi più grandi sarebbe di partecipare al PWA.
RIW: Sei focalizzata sullo slalom ma non disdegni le altre discipline. Quali sensazioni ti regalano il wave e il freestyle?
A.C.: Il windsurf per me trasmette emozioni a 360° in qualsiasi modo lo si pratichi! Lo Slalom è la mia disciplina principale, mi diverto ed in gara è pura adrenalina. Ho avuto l’opportunità di provare tutte le discipline, prima di iniziare con lo slalom usavo il freestyle e sono riuscita a chiudere dopo parecchio tempo la vulcan e ad abbozzare lo spock! Mi divertiva un sacco saltare in acqua piatta, però ho preso anche tanti colpi tra cui una distorsione alla caviglia! Cerco di cimentarmi nel wave in una delle spiagge del mio paese quando soffia maestrale forte e si alza un pò di ondina, adoro surfare le onde, mi fa sentire libera e purtroppo ho preso parecchie frullate anche col wave, però ne è sempre valsa la pena!
RIW: Cosa si potrebbe fare per dare slancio al movimento femminile nel windsurf?
A.C.: Il windsurf femminile negli ultimi anni ha avuto un piccolo slancio, nel Techno 293 e nell’ RSX, ho visto parecchie ragazze far parte della classe olimpica, ma altrettante ragazze fare windsurf soltanto per divertimento! Purtroppo siamo in poche a fare le gare … forse perchè bisognerebbe pubblicizzare ed incentivare di più le gare delle ragazze coinvolgendo i circoli stessi. Le nostre gare sono troppo poco conosciute, io fino a qualche anno fa non sapevo nemmeno della loro esistenza …
RIW: Sei riuscita a trasmettere la tua passione alle tue amiche e a coinvolgerle in questo sport?
A.C.: Purtroppo no, solo a mia sorella Virginia! Ogni tanto prende l’attrezzatura dal furgone e si fa un giro ma questo accade soltanto d’estate! Ad alcune delle mie amiche ho fatto provare il windsurf ma putroppo hanno rinunciato quasi subito … soprattutto mi danno della pazza ogni volta che entro in acqua d’inverno!
RIW: Chi sono i tuoi sponsors e che ruolo svolgi per loro ?
A.C.: Point-7, Jp Australia, NicoSurf, Rad, Calasetta Residence, Gelateria Pinguino, Conad Italia e Palestra Markos sono i miei sponsor! Vorrei ringraziarli per l’opportunità che mi stanno dando e sicuramente senza loro non avrei ottenuto tutti questi risultati, con Alberto Rad ho anche avuto l’occasione di “sviluppare” le straps per le mie tavole, è stato molto interessante! Mi piacerebbe tanto vedere come le fabbrica, spero che ci sia l’occasione in futuro!
RIW: Qual è il tuo quiver e che materiali usi maggiormente?
A.C.: Principalmente utilizzo la 6.3 Ac-one con il 113lt o il 93lt Slalom a seconda del chop e dell’intensità del vento, ho anche tante occasioni per utilizzare la 7.8 col 133lt e la 5.0! Il vento che soffia principalemnte sulle coste dell’Isola di Sant’ Antioco è il Maestrale ed è sempre bello disteso!
Interview: Marco Livraghi 4 www.riwmag.com
Photo Courtesy: Alice Casula