Per la ZERO16 presentation RIWmag si e’ avvalsa della cortesissima disponibilita’ di Fabio Canella (Patrik, Point-7) presente sul Garda lo scorso weekend.
Presentazione Gamma Point-7 2016
Una vera e propria presentazione in grande stile, quella allestita dai ragazzi di Point-7 questo weekend appena passato a Torbole, nell’ambitissima cornice della Conca d’Oro. Fin dalla mattinata del Sabato, infatti, faceva bella mostra di sé sul prato l’intera nuova collezione, con svariate vele armate (anche in più di una misura per modello) e già bell’e pronte per essere provate in acqua da chiunque lo desiderasse non appena l’Ora avesse fatto capolino. In attesa del vento, dunque, molti rider (tra cui tanti stranieri, come consuetudine in questo periodo sul Garda) ne hanno approfittato per dare uno sguardo più da vicino ai nuovi materiali e alle nuove vesti grafiche. Se infatti per apprezzare già a secco le novità tecniche è a volte necessario conoscere quantomeno “a memoria” la vela precedente, nessun dubbio che tutti i presenti sono stati piacevolmente colpiti dai nuovi colori. Monofilm nero come base per tutta la gamma (come da tradizione Point-7) e sfumature grigio/bianche + UN colore predominante e distintivo per ciascun modello: questa la ricetta alla base delle nuove grafiche. Ho sentito personalmente tantissime persone fare i complimenti ad Andrea Cucchi per le vele “sempre più belle esteticamente”; segno che –almeno sotto questo punto di vista- il lavoro ha centrato l’obiettivo.
Per entrare più specificatamente nel range, partiamo dal fronte wave. Qui troviamo la conferma della “solita” offerta, declinata in 3 differenti vele:
-la Spy, classica vela 5 stecche power wave, quest’anno nera/azzura (adatta al periodo calcistico … ahi ahi!);
-la Swag, vela 3 stecche di casa, indirizzata a un uso radicale tra le onde; perde la colorazione giallo/nera per adottare un verdino tenue piacevole alla vista.
-la Salt, la vela a 4 stecche di Point-7 consigliata per le condizioni side … insomma, il genere di vela che noi tutti vorremmo avere se abitassimo nei posti dei nostri sogni! Quest’anno declinata in una doppia colorazione (giallo/nera e fucsia/nera, per avvicinarsi di più anche ai gusti del gentil sesso).
Come lo scorso anno, confermatissima la sgargiante Salt Campello edition, rivista rispetto alla Salt “normale” nell’ottica di un ulteriore alleggerimento complessivo della vela (per esempio adottando una finestra non tramata, a differenza dell’altra). Insomma, un attrezzo dedicato a chi fra le onde ci sa fare davvero!
Nel range “flatwater”, spicca la nuova AC-F, la quale trova origine nella HF, la vela da freeride che trovavamo in gamma fino allo scorso anno. Rispetto a quest’ultima, già all’occhio sembra una vela molto più “matura”, contraddistinta dallo stesso uso di materiali e finiture pregevoli che troviamo sulle sorelle. Quindi monofilm nero, livrea rosso-corse e finestra tramata in x-ply arancione. Anche qui –come del resto sull’intera gamma- spicca la presenza di un nuovo paracolpi nella zona della prolunga, più leggero e soprattutto più “restio” all’assorbire acqua una volta bagnato.
Confermatissime invece le AC-X (slalom no-cam) e le AC-K (slalom 3-cam), ricercate nel design e nei dettagli (guadagano per esempio le nuove tasche delle stecche in x-ply, come la “sorellona da corsa” AC-ONE). Anzi, per sottolineare maggiormente la parentela stretta stretta tra queste vele e il mondo racing, la ACK acquista una livrea giallo/nera molto simile a quella dell’AC-ONE.
Infine, facevamo bella mostra di sé le rinomate cimette arancioni ‘vario’ marchiate p7 (basta guardare con attenzione le foto delle tappe di PWA slalom per rendersi conto di quanto siano apprezzate anche da atleti di altre case) e le nuovissime prolunghe, con un sistema di carrucole totalmente rivisto rispetto ai precedenti modelli (ora sono molto simili alle NP, per intenderci). Ciliegina sulla torta di tutto l’evento, l’arrivo di una discreta Ora che in men che non si dica ha “defraudato” l’intero stand di tutte le vele disponibili per essere provate! Segno tangibile di come questo genere di promozione colga ancora nel segno. Specie con i prezzi attuali del mondo windsurf, infatti, non può che essere apprezzabile provare personalmente in acqua la nuova vela prima di decidersi all’acquisto.
In ultimo, ci terrei a sottolineare l’incredibile disponibilità che dimostra sempre il boss Point-7 Andrea Cucchi in queste occasioni. Sorridente e attento a spiegare ogni dettaglio a chiunque glielo chiedesse, non si tirava indietro neppure quando gli veniva chiesta consulenza sull’armare le proprie vele nel modo migliore. E così, tra Point-7 vecchie e nuove, credo abbia armato e trimmato più vele questo weekend che in un intero anno di PWA!
Ricordatevi che, se vi siete persi questa presentazione Gardesana, potrete trovare un’esposizione analoga nelle modalità fra pochissimo al Wind Festival di Diano Marina, dove il team Point-7 sarà ancora una volta presente in veste ufficiale.
Un saluto a tutti i lettori e a presto in acqua,
Fabio Canella
text: Fabio Canella 4 www.RIWmag.com
photo: Point-7 International, Fabio Canela