Massimo Masserini, atleta regatante italiano di grande spessore tecnico (campione del mondo master slalom IFCA 2006, campione del mondo FW GMaster 2009, CAMPIONE DEL MONDO GMaster FORMULA WINDSURF 2010) ma anche Psicologo Clinico, Psicologo dello sport, Pedagogista, Ipnotista e sessuologo clinico, professore all’universita’ Popolare di Bergamo Nicholas Flamel, ha preparato la sua sesta puntata per RIWmag.
5 frasi dal potere vincente da dire a noi stessi (utilizzando il dialogo interno: in psicologia dello sport si chiama “Self Talk”)
1. IO Sto bene!
Potrebbe sembrare una contraddizione. Come posso dirmi “sto bene, posso vincere”, se non è vero? Come faccio ad avere ottimismo, quando in realtà, mi sento stressato, perdente o frustrato? Dovrete relazionarvi con il vostro inconscio, se riuscite ad introiettare positività, possibilità di farcela, provarci senza avere “nulla da perdere” canalizzerete un pensiero propositivo. Ma è necessario che a questo “sto bene, posso vincere”, aggiungiate “voglio vincere le mie paure”.
Il pensiero positivo è importante e necessario anche nella vita quotidiana. Tuttavia, pensare positivo non vuol dire negare l’esistenza di un problema o dimenticare le difficoltà. Si tratta, semplicemente, di affrontare la realtà con energia e motivazione per potercela fare.
Guardare le cose nel loro aspetto negativo, ripetere frasi come “quanto sto male”, “mi stanno rendendo la vita impossibile” o pensieri simili, porta unicamente a rinchiudervi in una situazione di angoscia ancora più forte. Meglio fare un bel respiro e dire a noi stessi “sto bene e voglio vincere le mie paure, difficoltà, questa competizione ecc..”.
Fate una prova! Non riuscite a fare una telefonata perché avete ansia ? Dite, ad alta voce, con decisione “sto bene” “Sto bene e voglio vincere la mia paura” Ditelo con convinzione ed energia. Noterete subito una forza interiore, capace di darvi la spinta necessaria a fare quella telefonata.
2. IO Ce la posso fare!
Mettete sempre il pronome “ IO” nella frase. Siete voi i protagonisti della vostra vita e quindi siete voi che dovete farvi carico dei vostri problemi. Se non trovate la motivazione dentro di voi, nessuno può farlo al vostro posto; chi può aiutarvi meglio di voi stessi?
Non fatevi ossessionare dai vostri limiti e non prendete scuse: “Non ce la posso fare perché non sono all’altezza” o “ci sono persone più forti di me”
Pensare ai propri limiti fa diventare passivi; non cadete in questi pensieri disfattisti. Guardatevi allo specchio e convincetevi di potercela fare. “IO posso farcela” è una delle frasi che curano e che tutti dovremmo usare ogni giorno.
3. IO Me lo merito
Fate un’esame di coscienza: quanto tempo dedicate a voi stessi? La maggior parte di voi antepone i bisogni del lavoro, dei figli, del partner, dei familiari, del cane ai propri. Vi chiedo di essere un po’ egoisti ma con un “SANO EGOISMO”. Almeno un’ora al giorno per voi stessi, per seguire i vostri interessi, i vostri affetti e le amicizie, o anche per non fare assolutamente nulla. Se appartenete a quella categoria di persone che fan tutto per gli altri, che mette davanti ai propri bisogni quelli altrui, fate attenzione: alla fine potreste arrivare al limite delle vostre forze e scoprire, magari, che gli altri riconoscono ben poco di ciò che avete fatto per loro.
4. Tutto passa
Può essere che in questo momento avete un problema che non vi lascia vivere, che vi ossessiona e per lo stress avete cominciato ad ammalarvi. Vi sentite più stanchi ed un turbine di pensieri negativi non se ne va dalla vostra testa. Avete persino dei forti mal di testa , e vi ammalate spesso, o avete dolori in diverse parti del corpo.
Fermatevi un momento a riflettere, respirate con la pancia, un respiro addominale lento e profondo, sedetevi. Dovete convincervi e pensare che tutto passa, che la vita scorre e che niente resta per sempre uguale. Ricordatevi: più vi aggrappate, vi concentrate sui problemi, più i problemi si ancoreranno a voi, soffrite e state male. (una barca a vela ancorata sul fondale, sicuramente è ferma, ma è anche prigioniera della stessa ancora se non la toglie dal fondale). Se qualcosa nella relazione di coppia non funziona, parlatene. Se qualcosa non va bene al lavoro, cercate di risolverlo, non “archiviate” tutto. Se la vostra attrezzatura sportiva non vi convince cambiatela. Non tenete le cose eternamente dentro.
La vita va di fretta, oggi è ancora piu’ veloce, è importante prendere coscienza del “ Hic et Nunc” (qui ed ora), nulla è definitivo. Rilassatevi un po’ e ripetete due semplici parole che curano: “Tutto passa, tutto passa”.
5. Amate con passione e siate dei Sani Generosi.
L’amore e la generosità guariscono, proteggono, avvolgono e al tempo stesso liberano. Tuttavia, nell’utilizzare la parola “amore” come cura, non si parla unicamente del sentimento che provate per le persone care. Mi riferisco soprattutto all’amore verso noi stessi, quel sentimento che rafforza l’autostima, che spinge, giorno per giorno, a trovare la felicità per le piccole cose che vi fanno stare bene e che, indubbiamente, meritate. Amate con passione il vostro corpo, le vostre qualità e i vostri difetti che vi rendono unici. Amate con passione il vostro modo di essere, il vostro carattere e la vostra personalità. Amate e fate con passione il vostro sport; se quel giorno non volete allenarvi, e volete fare altro lasciate andare e non allenatevi, fate sempre quello che vi appassiona il quel momento. L’allenamento “ossessivo” non produce mai ottimi risultati. Quando si presenta una difficoltà, siate coscienti di essere persone valide, capaci di superarla. Fidatevi di voi stessi e del vostro inconscio perché vi amate, vi conoscete bene e sapete di possedere buone qualità. Siate generosi con voi stessi e con gli altri, utilizzate la sana generosità e vi farà sentire subito meglio.
Buona passione a tutti e a tutte!
text: Massimo Masserini 4 www.RIWmag.com
photo courtesy: JC (c) PWA